Nulla arresta l’avanzata di Matteo Renzi in tv. Gli ultimi dati dello share sono un invito a nozze per i conduttori dei talk show politici che ultimamente hanno ospitato il Premier. Giovedì sera il programma televisivo ‘Virus’ di Nicola Porro ha battuto ‘Servizio Pubblico’ di Michele Santoro con il 6,9% di share.
“Renzi dopo aver sentito Della Valle si è messo in azione” ha dichiarato sulla difensiva Santoro “Badate bene a rottamare i talk scomodi non è una idea originale, l’ha già avuta Berlusconi a suo tempo. Ma Renzi ha trovato un modo più originale per farlo: vuole farlo con l’aiuto del pubblico. Quindi se i talk scomodi saranno rottamati sarà una decisione vostra”.
A ‘ringalluzzire’ i dati dello share c’è anche Paolo Del Debbio che grazie all’ospitata di Renzi nel suo talk è riuscito a stendere ‘Piazza Pulita’ di Formigli con uno share del 6.4%.
Ormai sono in molti a notare il parallelismo tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi: ottima capacità oratoria, grande abilità nell’ammaliare le masse sfruttando il mezzo televisivo, sfrontatezza nell’affrontare le critiche, bravura nel dribblare le domande scomode.
Il Presidente del Consiglio, secondo gli analisti politici, ha una strategia vincente: occupare, contemporaneamente, i tre spazi della politica: il centro, la destra e la sinistra. Il centro, in quanto è un moderato per eccellenza, la destra perché fa molte azioni tipiche del berlusconismo come il voler riscrivere la riforma del lavoro senza la benedizione dei sindacati, ed infine la sinistra come l’astuta mossa degli 80 euro in più in busta paga durante il periodo di campagna elettorale. In un certo senso l’ex Sindaco di Firenze ha rottamato anche la Camusso ed i sindacati.
La mano ‘rottamatrice’ di Renzi è passata anche sulla riforma della Giustizia e sul tema delle tasse e dell’inefficienza burocratica dello Stato: recentemente ha infatti promesso una semplificazione fiscale, dalla dichiarazione dei redditi pre-compilata all’unificazione delle tasse sulla casa.
E cosa dire, infine, dei partiti politici? Renzi non ha minimamente paura della concorrenza e, giorno dopo giorno, con il suo savoir faire, vince la virtuale battaglia contro i colleghi politici: il Partito Democratico si è totalmente sfaldato; Forza Italia e Nuovo Centrodestra sopravvivono tra litigi interne e dichiarazioni mendaci, ed il Movimento 5 Stelle sembra aver subito un duro colpo in occasione delle elezioni europee di quest’anno. Intanto il primato l’ha vinto in televisione: nel solo mese di settembre, secondo i dati analizzati, ha totalizzato 77 ore di tempo nello scenario televisivo digitale.
Erika Carpinella