Spending review, Cottarelli: “Troppi 8.000 comuni, incentivare le fusioni”
Sono troppi gli 8.000 comuni italiani: nel corso dell’audizione alla Camera dei deputati sull’anagrafe tributaria, il commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli si è espresso a favore di un meccanismo di incentivi alla fusione, sul modello delle partecipate locali.
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Secondo Cottarelli in Italia ”8.000 comuni sono troppi e si dovrebbe pensare ad una loro riduzione” che “renderebbe anche più facile il coordinamento tra gli enti locali”. Sempre secondo il commissario: “bisognerebbe pensare anche a meccanismi premiali a favore di coloro che si mettono insieme. Nei lavori sulle partecipate locali abbiamo previsto meccanismi di questo tipo per ridurne il numero”.
Il risparmio però passa anche attraverso una riduzione delle spese, una semplificazione della burocrazia ed investimenti mirati. Cottarelli ha aggiunto che i comuni, “per poter risparmiare devono investire, occorre dare priorità a degli investimenti che consentano il risparmio da parte delle pubbliche amministrazioni. Abbiamo lavorato con il Mise sull’efficientamento dell’illuminazione delle strade: il rendimento è tale che nel giro di un paio di anni si ripagherà l’investimento”.
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