Consulta, ancora una fumata nera. L’affondo di Napolitano: “Io procedo rapidamente, gli altri non so”

Pubblicato il 17 Ottobre 2014 alle 13:30 Autore: Redazione
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Ancora un nulla di fatto. Continuano i giochi politici attorno all’elezione dei due nuovi giudici costituzionali. Anche oggi, 19esima votazione, Pd e Forza Italia hanno votato scheda bianca. Nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, pari a 570 voti. Servirà una nuova votazione, la ventesima.  

Su 677 votanti le schede bianche sono state 444, circa 50 le nulle, mentre Donato Bruno ha ricevuto 23 voti.  In calo, al netto delle schede bianche, rispetto a ieri i consensi per Luciano Violante: l’ex presidente della Camera in corsa per il Pd oggi ha avuto 11 voti, a fronte dei 16 nella votazione di ieri. Il suo nome sembra quindi definitivamente bruciato.

Insorge intanto il Movimento 5 Stelle, che per bocca di Danilo Toninelli, parla di svilimento del Parlamento.

Oggi senatori e deputati 5 Stelle hanno praticato ancora ostruzionismo, rallentando le votazioni trattenendosi ciascuno per almeno cinque minuti nelle cabine allestite nell’emiciclo. Stallo anche per quanto riguarda l’elezione di un membro del Csm, dopo che il nome di Teresa Bene era risultato non idoneo. Nella giornata di venerdì è arrivato anche il commento sarcastico del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Io procederò rapidamente”, gli altri non so, ha detto il capo dello Stato ai giornalisti che gli chiedevano se per i giudici della Consulta sarebbero arrivate prima le nomine presidenziali o quelle del Parlamento. “Io vado avanti per conto mio: siamo in due e io non so l’altro come si muove”.

L'autore: Redazione

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