Via le tende dei manifestanti, tra spiragli per un dialogo che appare già destinato probabilmente a fallire. A Hong Kong la polizia ha smantellato un presidio dei manifestanti che protestano contro il governo centrale. Le forze dell’ordine sono intervenute a Mong Kok, quartiere orientale del territorio autonomo cinese. Non hanno incontrato alcuna resistenza.
È l’ennesima azione del genere condotta dalla polizia negli ultimi giorni. In alcuni casi forze dell’ordine e manifestanti avevano avuto violenti scontri. A Mong Kok invece non è accaduto nulla.
Circa 800 agenti sono stati coinvolti nell’operazione. Migliaia di persone avevano tenuto l’area nei giorni scorsi ma il presidio era praticamente deserto all’arrivo della polizia: erano presenti solo una trentina di manifestanti, ha scritto Al Jazeera.
Si è trattato della più grande operazione della polizia nel corso dell’ultima settimana.
Photo by Ding Yuan Shan – CC BY 2.0
Ieri il governatore di Hong Kong Leung Chun-ying ha annunciato di essere pronto a sedere al tavolo con i manifestanti la prossima settimana. In questi giorni alcuni mediatori del governo hanno incontrato i rappresentanti degli studenti, hanno dichiarato le autorità di Hong Kong.
Per quanto riguarda la protesta, Leung Chun-ying ha dichiarato che fino a oggi le autorità hanno tollerato il movimento di disobbedienza civile, ma questo “non può andare avanti all’infinito”.
Un incontro tra manifestanti e governo era già stato convocato nei giorni scorsi, per poi essere cancellato dalle autorità locali. Anche stavolta i dimostranti si dicono dubbiosi sulle reali intenzioni del governo di raggiungere un’intesa.
Quella delle ultime ore è un’apertura che punta a stemperare la tensione ma che difficilmente porterà a qualcosa, almeno secondo la BBC: il governo locale di Hong Kong ha ribadito che non ci sono possibilità di raggiungere un compromesso: “Le autorità centrali cinesi hanno detto chiaramente che non cambieranno la decisione presa lo scorso 31 di agosto” ha detto Leung Chun-ying.
Tra manifestanti e governo la tensione è risalita nel corso della settimana proprio a causa degli scontri tra dimostranti e forze dell’ordine.
Immagine in evidenza: photo by Ding Yuan Shan – CC BY 2.0