Berlusconi Putin: cena a Milano in tarda serata per i due ‘vecchi amici’
Berlusconi Putin: il tribunale dà l’ok e i due leader si rivedono a Milano. Amici di vecchia data, Berlusconi Putin, non si sono persi di vista nemmeno dopo la sentenza del processo Mediaset. Proprio in virtù di questa, Berlusconi non avrebbe potuto trascorrere la notte lontano da Arcore senza l’autorizzazione del Tribunale di Sorveglianza.
Motivo della richiesta poi accolta dal Tribunale era la visita del presidente russo venuto a Milano per il meeting Asia-Europa. Questa amicizia tra Vladimir e Silvio risale ormai a molti anni fa. Putin era ancora un agente del Kgb, Berlusconi sognava già Forza Italia ma era ancora lontano dal realizzarla. L’occasione per reincontrarsi era dunque davvero troppo ghiotta per non coglierla al volo.
Prima di recarsi in via Rovani a Milano luogo in cui si trova la prima roccaforte di Berlusconi, Putin insieme ad altri 52 capi di Stato presenziava alla cena offerta da Giorgio Napolitano al Palazzo Reale. Putin sarebbe arrivato in ritardo e, secondo indiscrezioni, avrebbe avuto anche fretta di andarsene. C’era l’ex Cavaliere ad attenderlo.
La grande amicizia tra i due ha spinto Berlusconi a chiedere la deroga per poter trascorrere del tempo con Putin e non solo. La ‘rimpatriata’ sarebbe stata infatti preceduta dall’arrivo in via Rovani di un gran numero di furgoncini trasportanti fiori e prelibatezze gastronomiche. Doppia cena in poche ore per il presidente russo e notte quasi insonne.
L’incontro con Berlusconi è infatti avvenuto in tarda serata. Putin ha prima incontrato Angela Merkel nel suo albergo. Anche la cancelliera tedesca si trova a Milano per il vertice Asem e per discutere della situazione in Ucraina insieme ad Hollande, Renzi, Cameron e ovviamente al presidente ucraino Poroshenko.
Felice Tommasino