Manchester City, come il Psg verrà colpito dal Fair Play finanziario
Il Manchester City, come il Psg, sta violando le regole finanziarie del Fair Play e potrebbe affrontare o una pesante multa o un embargo relativo ai trasferimenti. Molto dipenderà da come lo sponsor del club, l’Etihad Airways, verra’ trattata e se verrà considerata quindi come operazione con parti correlate.
Regole impugnabili
Parlando con diversi avvocati dello sport e leggendo le carte sul fair play finanziario e’ facile confermare la teoria che le regole sono impugnabili. Come quando un giocatore propone un ricorso andando ad influenzare i salari e i trasferimenti, un po’ quello che è accaduto con la sentenza Bosman che ha trasformato radicalmente il sistema dei trasferimenti.
Le regole del FFP sono interessanti per la stabilità finanziaria a lungo termine dei club di calcio ed è fuor di dubbio che possono essere considerate legittime ai sensi del diritto comunitario, non perché non abbiano alcun valore, ma perché non giustificano restrizioni sulla concorrenza. Il calcio europeo è affetto da difficoltà finanziarie e le regole del fair play sono state progettate per risolvere questo problema.
Deve essere dimostrato che non c’è alternativa, i mezzi meno restrittivi per raggiungere tale obiettivo, come una ‘tassa sul lusso’ sui top club, non sono sufficienti; ciò, naturalmente, potrebbe essere profondamente impopolare con questi club che hanno visto le regole FFP come utili alla loro causa e prevenire l’emergere di nuovi sfidanti sul modello del Manchester City.
Libera circolazione dei lavoratori
Il Financial fair play può anche violare la libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’UE che era alla base della sentenza Bosman. Henning Vopel, l’istituto di economia mondiale di Amburgo, ha concluso che un break even delle regole del calcio sono in violazione rispetto a quattro articoli dei trattati dell’Unione europea, nonché gli articoli 15 e 16 della Carta dei diritti fondamentali.
L’articolo 101 è probabilmente la disposizione più importante. Essa vieta gli accordi che limitano o cercano di limitare la concorrenza e le regole del FFP lo fa con un’azione collusiva che erige barriere fin dall’ingresso. Ci possono essere altri modi per raggiungere l’obiettivo di contenimento della spesa, ma ci vorrà tempo per escogitarle.