1 milione di persone in piazza il 25 ottobre, è questa la proiezione che fornisce l’istituto Tecnè sulla manifestazione organizzata dalla Cgil a Roma.
Al momento, le prenotazioni sono 120 mila, escluse quelle della regione Lazio, ma spiega il comitato organizzatore che si stanno organizzando pullman anche dall’estero. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 1000 lavoratori maggiorenni, iscritti e non al sindacato di Corso Lazio, al quale è stato chiesto la disponibilità a manifestare.
“Sarà una manifestazione grande bella e colorata con tante donne, tanti uomini e tanti giovani spiega il segretario della Cgil, Susanna Camusso. Riguardo i numeri che si prevedono, ha commentato affermando “Non siamo appassionati di numeri, diamo quelli sulle prenotazioni effettuate”. Nel 2002 al Circo Massimo, i presenti furono circa 3 milioni, ma la Camusso respinge chiaramente il paragone, tra l’altro già introdotto dal premier Renzi, “non sono paragonabili, sono passati sette anni di crisi e ci sono tre milioni di disoccupati”. Sibillino e polemico è stato il commento sugli 800 mila posti di lavoro che ha ipotizzato il Ministro Padoan “L’ha già detto Berlusconi”.
Dal punto di vista logistico, la manifestazione prevede due cortei: uno partirà da Piazza della Repubblica, l’altro dalla Stazione Ostiense. Entrambi confluiranno in Piazza San Giovanni. Proprio lì, si terranno le relazioni conclusive e ci sarà il comizio del segretario generale della Cgil. Appare evidente che la manifestazione di sabato appare l’ultima grande occasione per il sindacato per “riprendersi” la piazza. Un punto di partenza e non di arrivo, sia la Camusso, sia Landini, leader della Fiom, hanno evidenziato questo aspetto, auspicando che con la manifestazione del 25 possa segnare l’avvio di una nuova stagione di lotta sindacale.