Sondaggio Demos: nel Nordest per 1 abitante su 3 gli immigrati minacciano la sicurezza
Nuovo sondaggio Demos continua ad avere un occhio privilegiato sui sentimenti del Nordest italiano, terra in cui forse più che altrove c’è sempre stata molta sensibiità sui temi dell’immigrazione e della sicurezza. E’ l’area in cui il sindaco-sceriffo di Treviso Gentilini tolse le panchine dal parco per non lasciare gli immigrati a bivaccare, ma anche di tanto associazionismo e solidarietà.
Sono il 24% coloro che, secondo il sondaggio, ritengono di essere molto d’accordo con l’opinione che gli immigrati un pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico, e l’11% quelli che lo sono moltissimo.
Al contrario il 40% è poco d’accordo e il 25% per nulla:
Questo dato è in realtà in calo, poiché il picco fu raggiunto nel 2008-2009 con il 40% e il 42% di preoccupazione. Erano gli anni di una intensa campagna mediatica sull’immigrazione, con i media occupati quotidianamente a riportare singoli episodi di rapine in villa, di crimini che vedevano immigrati come protagonisti.
In ogni caso questa opinione è sempre stata netta minoranza, ma non tra tutta la popolazione. Demos nel sondaggio ha rilevato quanti avessero questa opinione nei diversi segmenti di età, istruzione, e voto politico: le differenze sono molte, sono preoccupati soprattutto anziani e 45-54enni, con questi ultimi nel 49% dei casi.
Anche l’istruzione divide chiaramente le persone, con l’opinione che gli immigrati siano un pericolo che convince il 50% di coloro che hanno una istruzione elementare, ma solo il 23% dei laureati. In particolare sono gli operai e i pensionati (47%) i più timorosi, mentre lo è solo l’11% degli studenti.
Politicamente, come è facile immaginare il 51% degli elettori della Lega Nord è di questa opinione, seguiti da quelli di Forza Italia, al 47%, mentre le percentuali più basse e troviamo tra quelli del M5S, il 30%, e del PD, il 26%.