Legge elettorale, Scotto (Sel) e il paragone azzardato: “Renzi come Putin”
“Renzi ha in testa il partito unico, cioè l’idea di un partito che con il 25% dei consensi possa prendere un premio di maggioranza che lo porta a dominare la scena politica italiana. Siamo di fronte a un rischio molto concreto, il rischio che ci sia un partito pigliatutto e che la rappresentanza politica delle culture democratiche di questo Paese venga completamente tagliata fuori”. Lo afferma il presidente del gruppo Sel alla Camera, Arturo Scotto, commentando l’ipotesi – abbozzata ieri da Renzi alla direzione del Pd – che la nuova legge elettorale possa adottare un premio di maggioranza per la lista vincente e non più per la coalizione. “Sel -aggiunge – è contraria e ci opporremo alla legge truffa che Matteo Renzi sta mettendo in campo. In questo modo non andiamo dal bipolarismo al bipartitismo, ma dall’italicum al sovieticum. Evidentemente Vladimir Putin è stato assunto come consulente elettorale per il Patto del Nazareno”.