Platini avverte Blatter: “Bisogna cambiare aria”

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Terminati gli incontri tra i vari ministri dello sport europei, Michel Platini traccia un bilancio di questa due giorni molti intensi durante i quali si è parlato dei grandi problemi che affliggono il calcio. Non solo match-fixing, ma anche il tanto temuto fair play finanziario, croce e delizia dei ricchi club del Vecchio Continente. Il presidente della Uefa poi, si è lasciato andare all’ennesima dichiarazione di guerra a Joseph Blatter, pronto a ricandidarsi alla presidenza della Fifa.

“JOSEPH, E’ TEMPO DI CAMBIARE” – Le Roi, nemico n.1 dell’anziano comandante svizzero che da oltre un decennio occupa la poltrona più alta del calcio mondiale, lancia l’ennesimo messaggio a quell’elettorato ancora indeciso. “Bisogna cambiare aria caro Blatter”, tuona Platini, “io ti voglio bene ma non ti sosterrò anche questa volta, a distanza di quattro anni esatti dall’ultima volta che me lo chiedesti”. Insomma, potrebbe non essere così facile la rielezioni del poco amato dirigente sportivo, al centro non molto tempo fa di polemiche per l’assegnazione dei campionati del mondo 2022 al ricco Qatar. Scelta, quella di disputare un mondiale in un paese arabo durante il periodo estivo, condannata dai medici e da gran parte degli sportivi.

IL PROGRAMMA DI MICHEL – Platini elenca poi quali sono stati gli argomenti del meeting, indicando inoltre quale sarà la linea comune che verrà seguita dalla Uefa e dai vari governi europei. “Sul fair play finanziario”, avverte, “si deve vivere secondo i propri mezzi e già quanto stiamo facendo può andare bene”. Lotta alle partite truccate, con l’importante intervento di Graziano Delrio sottosegretario della Presidenza del Consiglio, e a quei strani fondi titolari dei cartellini di alcuni giocatori. Su quest’ultimo punto, il capo della Uefa non accetta il confronto: “E’ un fenomeno da combattere con tutti i mezzi, che mostra disprezzo per la dignità umana”.