Matteo Renzi interviene al Senato “Investimenti, l’Europa cambia pagina” Senato approva comunicazioni Renzi: 152 si

Pubblicato il 22 Ottobre 2014 alle 11:13 Autore: Emanuele Vena

Matteo Renzi interviene al Senato e parla dell’imminente Consiglio UE che si terrà giovedì a Bruxelles. E parla di Europa, coraggio ed investimenti. La comunicazione del presidente del Consiglio è stata approvata dal Senato con 152 sì.

MATTEO RENZI: EUROPA VOLTA PAGINA

“È stata una grande vittoria aver imposto un piano investimenti di 300 miliardi di euro, una attenzione non solo per il rigore e l’austerità ma anche per gli investimenti. E questo piano sta nella presidenza Junker, non in quella Barroso”. E’ positivo il giudizio di Matteo Renzi sulla linea della nuova commissione Juncker, pronta a stanziare cospicui investimenti per risollevare l’UE. E sull’imminente vertice UE aggiunge: “è un passaggio rilevante, le nuove istituzioni sono state designate, i dubbi sulla Commissione paiono essere risolti perchè in queste ore c’è il voto finale sulla Commissione. L’Europa volta pagina nella guida delle sue istituzioni”.

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OBIETTIVO CRESCITA

Matteo Renzi smorza le paure sul giudizio dell’UE sulla manovra finanziaria – “In queste ore a fronte di rilievi sempre fatti rispetto alla legge di stabilità si dice ‘arriva la lettera della Ue’, cosa che fa evocare chissà quali procedure, messaggi o minacce” – e parla del futuro dell’Europa: “Nell’ultimo Consiglio Ue per la prima volta è tornata la parola crescita, dopo un dibattito acceso con gli olandesi e gli altri artefici del rigore”. E aggiunge: “Non c’è un problema solo italiano ma dell’intera area euro, che è oggi la cenerentola dello sviluppo mondiale”. L’imposizione di un massiccio piano di investimenti è il “primo segno di attenzione della realtà istituzionale alla crescita e non solo alla austerità“.

Matteo Renzi parla anche di gas, energia e clima. Se sugli approvvigionamenti sottolinea la necessità di svilupparli anche “nella direttrice nord-sud”, attraverso una serie di accordi con i Paesi africani, sul clima ribadisce l’impegno italiano per l’ecosostenibilità e il green jobs.

TRA PSE E REGIONI

Nel frattempo Matteo Renzi annuncia che diserterà il vertice del PSE in programma domani a Parigi: “c’è il Cdm e anche la Conferenza delle Regioni“. Il premier quindi volerà direttamente a Bruxelles. Intanto cominciano a filtrare le prime notizie sulla lettera che nelle prossime ore la Commissione europea invierà all’Italia. Bruxelles chiederà al Governo delucidazioni non solo sull’ampiezza dell’aggiustamento strutturale dei conti ma anche sulle coperture e le riforme previste. Il portavoce del commissario agli affari economici Jyrki Katainen ha però voluto precisare che “le consultazioni in corso in queste ore sulla legge di stabilità non pregiudicano il giudizio finale della Commissione”, ovvero non significa che sarà “necessariamente negativo”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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