Floris e palinsesto La7, Cairo tenta il rilancio
A novembre potrebbe stabilizzarsi la situazione del palinsesto televisivo in casa La7 e potrebbero finalmente cessare le dietrologie e le polemiche legati all’arrivo di Giovanni Floris nella rete di proprietà di Urbano Cairo e alla contestuale misteriosa malattia di Lilli Gruber, costretta a casa per molte settimane.
SALUTE E VELENI
Alla riservatezza sulle condizioni di salute della conduttrice di origine austriaca, che era stata ricoverata all’ospedale Sant’Andrea di Roma circa un mese fa, si erano aggiunte infatti le velenose insinuazioni del “il Foglio” di Giuliano Ferrara (che in seguito si era ufficialmente scusato) che asserivano come il malore della Gruber fosse stato simulato dalla presentatrice per presunti contrasti con il neo assunto Giovanni Floris. Lo stesso Floris aveva poi sostituito la Gruber alla guida della trasmissione Otto e mezzo in questo periodo di assenza.
Ora la Gruber sta meglio e tornerà il 27 ottobre con un intervista al premier Matteo Renzi; oggi intanto verrà presentato il suo nuovo libro, “Tempesta”, un romanzo tratto dalla storia della sua famiglia nei drammatici giorni del terzo reich. A tal proposito la giornalista: “È il racconto della tempesta che ha travolto la mia famiglia, la mia Heimat e l’Europa intera nella Seconda guerra mondiale, la più devastante nella storia dell’umanità. La protagonista è la mia prozia Hella Rizzolli, la cui vita fu segnata da due dittature: l’una subita, il fascismo, l’altra sciaguratamente scelta, il nazismo.”
RILANCIO PER FLORIS
Nel frattempo con il ritorno della Gruber, si prevedono grandi cambiamenti e un rilancio per il nuovo acquisto Giovanni Floris dopo il flop di ascolti della trasmissione DiciannoveEquaranta, che avrebbe dovuto fungere da traino per il tg delle ore venti condotto da Enrico Mentana.
A Floris infatti verrà dato a partire dal 1 novembre un nuovo programma , il cui contenuto resta per il momento segreto, che sarà trasmesso durante il week – end e che probabilmente si incentrerà su interviste a personaggi di spicco della politica e dell’economia e che cercherà di approfondire i temi caldi della settimana. Urbano Cairo in ogni caso conferma: “piena fiducia al conduttore: Floris è molto bravo, ha sostituito bene Gruber a 8 e mezzo. A 19.40 è mancata l’abitudine all’ascolto, servivano mesi per crearla. Crediamo in lui, di sabato e domenica farà un buon traino ai programmi di prime time”.
Nel frattempo si è creata una certa suspence dopo l’inatteso abbandono di Marco Travaglio dello studio di Servizio Pubblico in seguito al litigio con Michele Santoro; i bene informati sostengono tuttavia che il direttore del Fatto Quotidiano sarà presente domani in trasmissione.