Senato, la trappola della Lega Nord a Renzi sui temi etici
I temi etici potrebbero essere il Vietnam del Governo Renzi. A pensarlo è la Lega Nord che, attraverso il senatore Roberto Calderoli, ha presentato una serie di questioni etiche che andranno votate al termine del discorso dello stesso Renzi al Senato. Ed incombe lo spettro del voto segreto, coi relativi probabili franchi tiratori.
SENATO E TEMI ETICI
Il premier si presenterà al Senato per un’informativa sul prossimo Consiglio Europeo, presieduto dallo stesso Renzi, di venerdì 24 ottobre. Ed alla fine vi sarà un dibattito ed il voto su alcuni testi presentati dai vari partiti nell’emiciclo senatoriale. Tra i vari documenti quello leghista relativo ai ‘diritti delle persone’ che, secondo regolamento, può essere votato attraverso suffragio segreto se richiesto da appena 20 componenti di Palazzo Madama.
I NUMERI DI RENZI
Al Senato, Renzi conta su una strettissima maggioranza, come dimostrato dalla necessità del voto favorevole dell’ex M5S Orellana sul Decreto Economico e Finanziario. Nel Pd, si sa, vi è una feroce lotta interna sui temi etici, specialmente con la parte più centrista e con quella più a sinistra del Nazareno. E non bisogna mettere in secondo piano la guarnigione di 32 senatori di Nuovo Centrodestra, partito politico non sempre in accordo col Pd per quel che riguarda i temi etici.
Daniele Errera