Il giorno dopo l’assegnazione dei servizi sociali a Silvio Berlusconi sono arrivate le prime indiscrezioni sui nomi dei candidati forzisti che punteranno a entrare all’Europarlamento il prossimo 25 maggio. Infatti, ieri sera, la speciale commissione composta dal coordinatore Denis Verdini, dal consigliere del Cavaliere Giovanni Toti, dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, dai capigruppo Romani e Brunetta e da Altero Matteoli ha messo a punto l’elenco con i nominativi e i rispettivi capilista.
Quote rosa, Berlusconi non insegue Renzi – Stando a quanto pubblicato dal Giornale, Toti guiderà la circoscrizione Nord-Ovest, Elisabetta Gardini il Nord-Est, il commissario uscente Antonio Tajani il Centro, Raffaele Fitto il Sud, mentre Gianfranco Miccichè le Isole. Dunque soltanto una donna alla testa di una circoscrizione, seppur pesante come quella del Triveneto, diversamente da quanto fatto dal Partito democratico e dal listone L’altra Europa con Tsipras di Barbara Spinelli, che hanno puntato sulla leadership rosa. In tutto sarebbero 30 le donne presenti nelle liste di FI.
I volti nuovi di Forza Italia 2.0 – Alla prima prova elettorale dopo l’esperienza del Predellino, il partito di Berlusconi non candiderà nessuno dei suoi figli, come annunciato qualche settimana fa dalla stampa italiana. Ci sono, però, delle novità e alcune sorprese come quella di Alessandro Cecchi Paone al sud o al centro, volto noto della televisione e destinatario di insulti omofobi da parte dell’ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti (Ncd). Fuori Sergio Berlato, personalità vicina all’associazione nazionale dei cacciatori, bocciato probabilmente dalla compagna dell’ex premier Francesca Pascale, alla testa della corrente animalista del partito azzurro. Mentre potrebbe esserci un’esclusione di lusso come quella di Claudio Scajola, ex ras di Forza Italia in Liguria. Infine, semaforo verde per Sergio Furlan dell’Esercito di Silvio, per la vedova di Angelo Rizzoli Melania e per Simona Capasso, dirigente del Nuovo Mollificio Campano.
Al Sud rimane lo strapotere dei forzisti storici – Il pugliese Raffele Fitto guiderà la circoscrizione Italia meridionale. Assieme a lui ci saranno il confermatissimo Clemente Mastella, il molisano Aldo Patriciello, i campani Enzo Rivellini e Fulvio Martusciello, i pugliesi Raffaele Baldassarre e Barbara Matera. Tutti fedelissimi del Cavaliere e di Raffaele Fitto, sul quale pende una condanna in primo grado a 4 anni per corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d’ufficio. Non se la passa certamente meglio il capo dell’Udeur – ormai partito fantasma – Mastella, a processo per associazione a delinquere. Diversa la situazione per Patriciello, già condannato in via definitiva a 4 anni per finanziamento illecito all’inizio degli anni Novanta.