“Andare in piazza un attacco a Renzi? Io non ho mai mancato a una manifestazione della Cgil in vita mia dal 1975 da quando ho cominciato nel sindacato con ruoli secondari”. Lo afferma a Repubblica, Guglielmo Epifani che chiede cambiamenti sul Jobs Act e dice di non avere pensato affatto di disertare la manifestazione di sabato, lui che fino al 2010 della Cgil è stato segretario generale, ex segretario Pd, ora presidente della commissione attività produttive di Montecitorio. Sul perchè non abbia firmato la lettera-appello degli ex segretari Cgil, Epifani replica: “perchè ho oggi una funzione diversa, e ho sottoscritto un documento che abbiamo voluto come corrente Dem di Area riformista”.
“La strada maestra dei rapporti tra sindacati e partiti – spiega l’esponente Pd – è lastricata di decine e decine di confronti e anche di discussioni polemiche. Non c’è nessuna contraddizione se quella piazza si ascolta e se si lavora per difendere lo spazio dei corpi di rappresentanza sociale, a prescindere da quello che dicono, nella loro funzione essenziale. Abbiamo voluto – aggiunge – battere un colpo sull’importanza dei corpi intermedi e della loro funzione Se si indeboliscono si dà spazio al radicalismo, alla violenza, alla chiusura corporativa. Anche il ruolo del sindacato ha contribuito a tamponare la crisi in Italia”.