Angelino Alfano e Gianfranco Fini hanno in comune l’essersi contrapposti in momenti diversi alla leadership di Berlusconi.
I due provenienti da esperienze politiche diverse, dopo aver coabitato nel Popolo della Libertà, hanno oggi ruoli politici diversi ma entrambi criticano Berlusconi.
Alfano oggi è il leader del Nuovo Centrodestra dopo aver abbandonato Forza Italia. Gianfranco Fini lasciato il Pdl, dopo i duri scontri con Berlusconi, ha fondato Futuro e Libertà ed oggi cerca di riposizionarsi con Liberadestra nel dibattito politico dopo il fallimento elettorale registrato alle ultime elezioni.
Alfano e Fini attaccano Berlusconi. Il primo afferma: “Forza Italia è ormai è un movimento politico senza la bandiera”.
“La bandiera del riformismo economico l’ha presa Matteo Renzi con noi di Ncd; quella anti Ue e contro gli immigrati la hanno imbracciata Salvini e la Meloni; noi teniamo salda la bandiera della difesa dei valori. FI non ha più una bandiera politica da issare, e quando fa un’apertura ai matrimoni gay in libertà noi diciamo che ciò non rientra nè nella storia nè nel dna di un centrodestra come quello che noi rappresentiamo. Questo è il tradimento di valori, ideali e programmi del centrodestra”.
E il leader di Ncd incalza: “Forza Italia ha abbandonato anche la bandiera della riunificazione dei moderati. Noi stiamo costruendo una nuova aggregazione moderata nel Paese che chiede il sostegno di quanti capiscono che i valori classici del centrodestra italiano sono stati abbandonati dalla nuova linea della nuova Forza Italia”.
FINI “SENZA LEADER CENTRODESTRA RENZI GOVERNA ALTRI 10 ANNI” – “Un leader credibile del centrodestra esiste, ma non sappiamo chi sia”. Lo ha detto a Bari Gianfranco Fini, sottolineando l’esigenza da parte della destra di “animare il dibattito politico perchè il rischio è che, senza alternative, Renzi governi per altri dieci anni”.
Nel capoluogo pugliese per la prima iniziativa del movimento ‘Liberadestra’ Fini sottolinea che “non è un partito ma un’associazione culturale che vuole avanzare proposte e strategie per dare un contributo alla definizione della identità della destra italiana”