Landini stoppa le indiscrezioni: “Resto al sindacato”
Nessun impegno politico all’orizzonte. Maurizio Landini stoppa le indiscrezioni che lo volevano prossimo alla discesa in politica, alla guida di una formazione – possibilmente unitaria – della galassia a sinistra del PD. In un’intervista al quotidiano Repubblica, Landini smentisce le voci: Io sono e resto il segretario dei metalmeccanici”.
INIZIATIVA NON POLITICA
Landini difende l’iniziativa della Cgil di sabato scorso dalle accuse di politicizzazione: “Chi dice che la nostra è stata una iniziativa politica accampa scuse. Cerca alibi. Per non dar risposte alle precise richieste che una grande, nuova e molto variegata manifestazione ha posto al governo”. Per Landini l’obiettivo di tali critiche ingiustificate è uno solo: “Si tenta di spostare su un altro terreno, di delegittimare le rivendicazioni del corteo di San Giovanni”.
LANDINI E RENZI
Maurizio Landini non risparmia critiche alla gestione del PD da parte di Matteo Renzi: “Se una parte del Pd accorre al nostro corteo, è un problema suo. È evidente che c’è un Pd in crisi. Se a Firenze mancava una fetta del partito, non può mica scaricare su di noi la responsabilità, accusandoci di un’operazione politica. Noi chiediamo risposte al presidente del Consiglio, non al segretario del Pd”. E sulle dichiarazioni di Renzi sul posto fisso, ribatte con veemenza: “non si è accorto che in realtà il posto fisso in Italia non è mai esistito. In qualsiasi momento gli imprenditori hanno sempre potuto licenziare”.