Vendola: “Dare forma politica alla piazza della Cgil”
Il leader di Sel, Nichi Vendola, dalle colonne dell‘Huffpost, torna a parlare della manifestazione della Cgil di sabato. E lancia l’idea di un nuovo cantiere della sinistra antirenziana. “Che cos’è stata la piazza di sabato se non una grande, nuova, forte domanda di politica? Quella politica assente, distante, in questi anni di crisi, umiliata dalle oligarchie dominanti della finanza e dall’inettitudine di tanta parte della sue stesse classi dirigenti, riemerge dal profondo di un dolore sociale dove il lavoro diventa pura merce e il diritto il lusso di una parentesi democratica che si vuole sempre più restringere”.
“Ora quella piazza, specchio di tanta parte del Paese – continua Vendola – chiede che una nuova politica si metta in sintonia con il tempo. E il tempo è adesso quello di dare vita ad una rappresentanza politica nuova capace di indicare e praticare un’alternativa, che ponga al centro della propria cultura e azione di governo l’estensione dei diritti e la creazione di lavoro. Per questo obiettivo, ragione stessa della nostra origine e mai come ora così urgente e così maturo, Sinistra Ecologia Libertà è pienamente disponibile”.
Infine l’appello conclusivo: “Mi rivolgo a tutti coloro che condividono e sostengono le ragioni di quella piazza affinché insieme si individuino le forme e le pratiche di quel nuovo inizio che essa indica a chi, nella politica come nella cultura, nell’associazionismo e nei movimenti come nelle singole soggettività, sente la responsabilità di una risposta all’altezza di questa diffusa aspettativa. Non è una partita che si gioca nelle segreterie di un partito”.