Cagliari ultima spiaggia per Fernando Torres
L’ora della riscossa è arrivata per Fernando Torres. O, per lo meno, così sperano i tifosi rossoneri: la punta presa in prestito dal Chelsea durante l’estate doveva essere il perno d’attacco, l’ariete del tridente di Inzaghi, ma finora el nino ha racimolato sei presenze in Serie A ed ha insaccato il pallone solamente una volta.
Mercoledì sera, durante il turno infrasettimanale, il Milan sarà impegnato contro il Cagliari di Zeman e Fernando Torres, secondo i rumors, verrà schierato titolare per riuscire a rovinare la serie positiva dei sardi. Nonostante il tecnico boemo abbia, con l’avanzare dell’età, mostrato maggiore attenzione nei riguardi della fase difensiva, per un attaccante in astinenza giocare contro una squadra zemaniana è sempre una buona occasione. Un altro modo per dire che Fernando Torres si trova di fronte alla prova del nove: arrivato a Milano per rilanciarsi, rischia di affossare ulteriormente la propria carriera dovesse fallire anche con la maglia rossonera. Certo è che la punta spagnola parte con le migliori intenzioni: in un’intervista all’emittente radiofonica iberica Onda Cero si è infatti sbilanciato prospettando un futuro roseo per il Milan.
“Sono venuto qui per lasciare il segno – Queste le parole di Fernando Torres – Vogliamo tornare in Europa, stiamo cercando di ricostruire il grande Milan. Sono orgoglioso di quel che ho fatto in Spagna e in Inghilterra e mi piacerebbe che anche in Italia le cose andassero così. Adesso siamo una squadra giovane, che conserva i valori rossoneri, anche con un allenatore giovane e ambizioso. L’arrivo di Inzaghi in panchina ha generato molto entusiasmo anche per come è iniziata la stagione. Puntiamo in alto, ma bisogna mantenere i piedi per terra. Adesso la cosa più importante è il Milan e spero che mi possa portare in nazionale”