Ministro Esteri: Lia Quartapelle, 32 anni, in pole per la nomina
Il prossimo primo novembre Federica Mogherini sarà ufficialmente nominata Lady Pesc, ovvero Alto rappresentante per gli Affari Esteri e la Sicurezza dell’Unione europea. Il toto-nomi per il suo successore impazza da tempo e l’intervista rilasciata ieri da Renzi a OttoeMezzo pare fugare ogni dubbio sulle intenzioni dell’esecutivo di riempire il seggio vacante della Farnesina con un’altra donna.
Nella lista dei papabili ministri degli Esteri sono entrate personalità di rilievo. Su tutte: Lapo Pistelli, possibile scelta di continuità dal momento che è stato vice di Federica Mogherini proprio agli Esteri, e Marina Sereni, vicepresidente della Camera con una lunga storia politica alle spalle. Poco accreditate, invece, le ipotesi Simona Bonafè (che ieri si è chiamata fuori dalla corsa) ed Elisabetta Belloni, ambasciatrice e direttore del personale al ministero.
Nelle ultime ore però sta circolando con insistenza il nome nuovo di Lia Quartapelle, deputata del Pd alla sua prima legislatura. Le quotazioni della giovane parlamentare, secondo il Corriere della Sera, sono notevolmente salite. Lia Quartapelle potrebbe essere dunque la vera sorpresa: la classica scelta di rottura Renzi-style, l’outsider in grado di sparigliare le carte.
Trentadue anni, milanese, la new entry Quartapelle, nonostante la scarsa esperienza sul campo, può vantare un curriculum di tutto rispetto. Baccalaureato in Galles allo United World College of the Atlantic, master in Economia alla Soas di Londra e dottorato a Pavia; poi responsabile del programma Africa dell’Ispi, membro della Commissione esteri di Montecitorio e della delegazione presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Con la nomina della giovane parlamentare lombarda, la guida della Farnesina potrebbe tornare a tingersi di rosa.