Quando era in panchina l’abbiamo odiato, ma anche temuto. L’ex Commissario Tecnico della Francia, Raymond Domenech torna a far parlare di se (non che ci mancasse) con un’autobiografia esplosiva, dove attacca praticamente tutti. Già il titolo, ‘Mon dico passione du foot’ (tradotto ‘Il mio appassionato dizionario di calcio’, ndr) è tutto un dire. In Francia questo simpatico libro sta riscuotendo del successo: ai transalpini, in fondo, Domenech piace per il suo modo di essere.
LA TESTATA DI ZIDANE – Ne ha davvero per tutti il tecnico francese, attualmente disoccupato dopo il fallimento mondiale targato Sudafrica 2010. La sua carriera è stata spesso contrassegnata da episodi curiosi, soprattutto quando occupava la panchina dei ‘galletti’. Noi italiani lo ricordiamo non solo per il suo ‘innovativo’ modo di preparare gli incontri in base agli astri dei suoi giocatori, ma anche e soprattutto per quell’ ‘odio’ nei nostri confronti che non è stato tenuto troppo nascosto. Il buon Raymond torna a parlare della testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi e, un po’ a sorpresa, tira le orecchie al suo ex capitano: “Zinedine”, confessa, “doveva chiedere scusa al difensore italiano, perché in quel momento non ha agito da giocatore della Francia”.
MOURINHO, ANELKA E RIBERY – I toni si accendono improvvisamente quando Domenech parla di un altro allenatore dalla forte personalità e non proprio simpatico a tutti. Tocca a Josè Mourinho subire il ‘processo’ del francese, che lo chiama ‘traduttore’ in virtù del suo passato da assistente e interprete di Bobby Robson allo Sporting Lisbona. Lo Special One sarebbe, sempre secondo Domenech, “un allenatore dall’esagerato ego, che sa stare davanti alle telecamere ed è pronto ad accusare gli altri quando perde”. Conoscendo il caratterino del portoghese, difficile che non arrivi nelle prossime ore una risposta da Londra.
L’ex C.T. della Francia, infine, tratta un argomento che fa ancora male ai francesi che, proprio dopo quei fatti, non ci hanno visto più. Nicolas Anelka e Franck Ribery sono due giocatori che con Domenech hanno avuto un sacco di problemi, tra litigi furibondi e allontanamenti durante la rassegna mondiale sudafricana.
Se il primo viene definito “come Dottor Jekyll e Mister Hyde” a causa della sua ingestibile imprevedibilità, sentite come viene descritto Ribery: “E’ un ragazzo che ha rovinato la nazionale con le sue stupidate”. Conclusione col botto, insomma.