Primarie Liguria fissate 21 dicembre per la scelta del candidato presidente del centrosinistra alle elezioni regionali della prossima primavera.
Nella lunga riunione tenutasi ieri sera le due linee di pensiero sono scese ad un compromesso. Le primarie, prima dell’alluvione, erano previste per la fine di novembre. A piani scombussolati dal cataclisma si è dovuta decidere una nuova data.
Nel conciliabolo di via Fieschi le posizioni contrapposte erano quella dei renziani, Briano e Michelucci, propendenti per la data di dicembre e quella di Terrile e Mannoni, convinti che la data più indicata fosse in gennaio.
Questi ultimi avrebbero voluto maggior tempo a disposizione per scegliere il candidato da opporre a Raffaella Paita. Proprio il tempo è stato anche il motivo scatenante della scelta dei renziani: con le elezioni a marzo, indire le primarie a gennaio avrebbe sottratto tempo prezioso al candidato vincitore per allestire la propria lista.
Oltre al vicesegretario nazionale, Lorenzo Guerini, hanno preso parte alla riunione i ministri liguri Roberta Pinotti e Andrea Orlando. Proprio Guerini, all’inizio della riunione, aveva espresso la sua posizione: “Non si prescinde dalle primarie, bisogna decidere il percorso e dicembre è il mese migliore”.
Tra i più accesi sostenitori delle primarie a gennaio, Giovanni Lunardon, il segretario regionale del Pd. Lunardon si faceva portavoce dei circoli genovesi che travolti dall’alluvione avrebbero voluto maggior tempo per riorganizzarsi. Sulla stessa posizione c’era anche il segretario genovese Alessandro Terrile.
Favorevole, invece, alla data di dicembre, l’attuale governatore della regione Liguria, Claudio Burlando. È un rospo difficile da ingoiare per l’opposizione, ma una piccola vittoria per i renziani. Ma intanto si profila una nuova preoccupazione per questi ultimi. Tra i candidati potrebbe figurare l’europarlamentare Sergio Cofferati, l’ex leader della Cgil. Cofferati, ex sindaco di Bologna, ha dichiarato: “A precise condizioni, potrei anche accettare la sfida delle primarie”.
Al momento però i contendenti in corsa per le primarie della Liguria sarebbero altri. Raffaella Paita, assessore regionale alla Protezione Civile e alle infrastrutture; Alberto Villa, dirigente del Pd genovese; Massimiliano Tovo, segretario genovese dell’Udc. A questi potrebbe unirsi il parlamentare genovese Mario Tullo. Si è autoescluso intanto il sindaco di Savona Berruti, ma potrebbe ripensarci.