Beppe Grillo fa il verso alla campagna del Pd per le prossime elezioni europee e sul suo blog ‘riscrive’ i manifesti elettorali Dem.
Il leader del M5S sostituisce l’immagine degli attivisti con quella di Berlusconi e cambia la scritta da “Ce lo chiede Claudia (uno dei nomi usati dai pubblicitari)” in “Glielo chiede Silvio”. “Renzie sta portando avanti le riforme costituzionali con un pregiudicato perché ‘glielo chiede Silvio’ – scrive Grillo – queste stesse riforme vanno nella direzione del piano di rinascita ‘glielo chiede Licio’, il capo della P2. Il pd di Renzie ieri ha votato a favore dell’abbassamento delle pene per i politici collusi con la mafia. “Glielo chiede Marcello” i lobbisti di Sorgenia stanno per ottenere con il beneplacito del governo Renzie un aiuto di Stato che, secondo le indiscrezioni, oscilla tra i 150 e i 600 milioni di euro. ‘Glielo chiede Carlo'”.
“I veri attivisti del pd sono: Silvio, Marcello, Licio e Carlo. Al netto delle balle raccontate dal pubblicitario di regime Renzie e amplificate dai servi presenti nelle televisioni e nei giornali di regime, cosa ha fatto l’Ebetino da quando è stato messo lì per volere di Napolitano, Berlusconi e De Benedetti? I manifesti per le europee spiegano tutto” sottolinea il leader cinquestelle.
Commento di Giovanni Sasso di Proforma “Grillo abbocca all’amo” – Contattato dalla redazione di Termometro Politico il direttore creativo dell’agenzia Proforma che ha curato la campagna del Pd si dice “soddisfatto che Grillo utilizzi la campagna del Pd. Significa – aggiunge Sasso di Proforma – che non ha una sua. In questo senso abbocca all’amo implicita della campagna del Pd”.