L’astro nascente in casa Forza Italia, l’ex presidente della regione Puglia Raffaele Fitto, dopo le polemiche che lo hanno visto spesso contrapporsi al leader del partito Silvio Berlusconi lancia oggi dal suo blog una serie di proposte volte al rilancio del centrodestra.
“Il futuro si costruisce da subito, oppure rischieremo di arrivare troppo tardi, quando si saranno prodotti danni irreparabili per il nostro centrodestra. Serve una grande ambizione: un’ambizione letteralmente ri-fondativa e ri-costituente per l’intero centrodestra. Non è in gioco la Forza Italia del presente, ma il centrodestra del futuro. E ciò di cui abbiamo bisogno è una grande discussione pubblica, aperta ai cittadini, su nodi di fondo che non possiamo nascondere sotto il tappeto. Non dobbiamo avere paura di un grande dibattito. Anche come contributo a questa discussione, propongo da subito tre appuntamenti pubblici per ripartire”
Nel blog vengono indicate le date dei nuovi incontri: “Il primo si terrà mercoledì 5 novembre, e sarà l’occasione, per offrire al partito e ai gruppi, come preannunciato, dei nostri contributi per l’attività emendativa alla legge di stabilità. Il secondo si terrà a Roma domenica 9 novembre, in occasione del 25mo anniversario della caduta del Muro di Berlino. E sarà l’occasione,per aprire una grande discussione, speriamo elevata e di prospettiva, sulla nostra visione di politica internazionale. Il terzo appuntamento si terrà sempre a Roma il 27 novembre : Per l’alternativa in Italia e in Europa”
Fitto commenta poi l’intervista rilasciata al “Foglio” da Silvio Berlusconi: “Ho letto con attenzione l’intervista concessa qualche giorno fa al Foglio da Silvio Berlusconi, e ne ho anche condiviso diversi passaggi. Così come mi ha fatto piacere, nei giorni successivi, constatare che è stata raccolta una nostra proposta, avanzata da alcuni mesi: quella di una mobilitazione in Parlamento e nel Paese a difesa della casa, sottoposta a un’aggressione fiscale della quale anche il Governo Renzi è responsabile”.
L’ex governatore termina infine spronando il partito a rilanciarsi e a rifondarsi: “C’è un punto, però che non può sfuggirci: per il rilancio di Forza Italia e del centrodestra non possiamo aspettare marzo. Non possiamo permetterci cinque mesi di attesa, anche perchè, nel frattempo, ci misureremo (e saremo misurati) in importanti scadenze elettorali regionali. Occorre riorganizzare la nostra metà campo, e renderla chiaramente alternativa e competitiva rispetto alla sinistra. Serve – aggiunge ancora – una grande ambizione: un’ambizione letteralmente ri-fondativa e ri-costituente per l’intero centrodestra. Non è in gioco la Forza Italia del presente, ma il centrodestra del futuro. E ciò di cui abbiamo bisogno è una grande discussione pubblica, aperta ai cittadini, su nodi di fondo che non possiamo nascondere sotto il tappeto. Ne cito solo alcuni, a titolo di esempio: il nostro rapporto con il Governo. La nostra collocazione di politica internazionale;le nostre proposte economiche e sociali;il modello di partito e di coalizione a cui pensiamo. La grande questione dei diritti e delle libertà. Non dobbiamo avere paura di un grande dibattito”.