Sondaggio Spagna: Podemos sorpassa PP e PSOE ed è primo partito
L’onda elettorale della protesta contro i partiti tradizionali è arrivata anche in Spagna: questo è quanto emerge dal sondaggio realizzato per il quotidiano El País dall’istituto Metroscopia, secondo il quale se oggi si tornasse a votare per le elezioni generali Podemos risulterebbe primo partito.
Il partito della sinistra ambientalista fondato appena otto mesi fa dal 35enne scrittore e giornalista Pablo Iglesias in continuità con le proteste degli Indignados viene infatti accreditato oggi del 27,7%, raddoppiando il proprio consenso in un solo mese. Podemos era già stata la sorpresa delle ultime Europee, raccogliendo l’8% al suo esordio elettorale.
Alle sue spalle, secondo il sondaggio Metroscopia, si piazzerebbe oggi il PSOE guidato dal nuovo leader Pedro Sanchez con il 26,2%, perdendo alcuni punti percentuali rispetto ai sondaggi degli ultimissimi mesi e in flessione anche rispetto al 28,7% delle elezioni generali del 2011, ma in crescita rispetto al 23% delle europee.
Un vero e proprio tonfo lo registra però il Partido Popular del premier Mariano Rajoy, che dal 44,6% delle elezioni vinte nel 2011, dopo esser già crollato al 26,1% alle ultime europee, oggi vedrebbe ancor più ridotto il proprio consenso fino al 20,7%.
Altre forze politiche a subire negli ultimi mesi un’erosione di voti a favore di Podemos sono la sinistra radicale di Izquierda Unida, che dopo aver toccato la soglia del 10% alle ultime europee è oggi accreditata del 3,8%, e la formazione Unión, Progreso y Democracia (UPyD), al 6,5% alle europee e oggi al 3,4%.
Sembra concretizzarsi quindi anche in Spagna la possibilità di un boom elettorale di un partito di protesta, che in questi anni di crisi economica ha per esempio assunto in Italia il “volto” del MoVimento 5 Stelle, in Grecia quello della Syriza di Alexis Tsipas e perfino dei neonazisti di Alba Dorata, e in Francia quello del Front National di Marine Le Pen.