Bologna, leghista aggredita nel campo nomadi

La Lega va al campo nomadi e una leghista viene aggredita. È successo lunedì mattina a Bologna, al campo di via Erbosa.

La leghista è il consigliere comunale Lucia Borgonzoni che si trovava lì in visita insieme al candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri. Secondo quanto riferisce il Carroccio “è stata aggredita da una rom ospite del campo che l’ha colpita con pugni in faccia, calci e insulti”.

Lucia Borgonzoni leghista aggredita in campo nomadi a bologna

IL VIDEO DELL’AGGRESSIONE POSTATO DA SALVINI

Il tutto è testimoniato da un video prontamente postato dal leader della Lega Matteo Salvini sul suo profilo Facebook. Salvini allega al video “A questa gente che AGGREDISCE e insulta i leghisti, la sinistra emiliana (a spese di tutti gli italiani) offre gratis acqua, luce e gas! Altro che integrazione! Un voto alla Lega è un voto per chiudere e sgomberare tutti i campi rom”. Il leader del Carroccio sarà in via Erbosa già sabato.

https://www.youtube.com/watch?v=dYv4ZkQDUSs

Alle sue parole fanno eco quelle del deputato leghista Guido Guidesi che ha chiesto la chiusura del campo e la restituzione dei fondi pubblici finora stanziati per l’area di accoglienza. Richiesta condivisa dalla stessa Borgonzoni che dopo aver denunciato la donna che l’ha aggredita ha detto: “Aggredita per una visita, annunciata e organizzata”. Aggiungendo “A questa gente abbiamo pagato, tra il 2007 ed il 2012, 1,5 milioni di euro di bollette”.

AGGRESSIONE A LEGHISTA IN CAMPO NOMADI, PARLA L’ASSESSORA

L’assessore del comune di Bologna Amelia Frascaroli ha precisato però che alcuni militanti non erano autorizzati ad entrare. “Questo non giustifica le violenze a cui abbiamo assistito. Condanniamo in maniera decisa quanto accaduto alla consigliera Lucia Borgonzoni”.

Senza autorizzazione è concesso l’ingresso solo ai consiglieri comunali. La Frascaroli si è detta anche dispiaciuta nel vedere “provocazioni e mancato rispetto delle regole come  strumenti di campagna elettorale”.

AGGRESSIONE A LEGHISTA, ASSESSORE “AMMINISTRAZIONE AL LAVORO”

In quel campo nomadi abitano da tempo famiglie di sinti italiani e non rom. L’amministrazione comunale è già al lavoro da tempo per risolvere la loro condizione di difficoltà. L’assessore ha inoltre auspicato che “la condizione di bisogno ed emergenza umanitaria vissuta da alcune persone presenti anche nelle nostre città, come i profughi, i richiedenti asilo politico, o in questo caso i sinti italiani, non venga più utilizzata strumentalmente ai fini della caccia al voto, perché deplorevole dal punto di vista umano e politico”.