“Abbiamo avuto le autorizzazioni, abbiamo chiuso tutto. Il sindaco, che darà l’ufficialità, ha detto che si tratta di giorni”, ha dichiarato l’assessore ai Trasporti di Roma, Guido Improta, riguardo l’imminente apertura del primo tratto della Metro C, la nuova linea metropolitana della Capitale.
Mancano date ufficiali, ma la cronaca di Roma di Repubblica riporta che domenica 9 novembre potrebbe essere il giorno dell’inaugurazione dell’opera. Non a caso la scorsa settimana lo stesso assessore aveva detto che il primo tratto della Metro C avrebbe aperto i battenti tra il 2 ed il 9 novembre, e il fatto che il sindaco Ignazio Marino si trovi a Milano fino a venerdì potrebbe far diventare domenica il giorno dell’inaugurazione.
L’entrata in funzione della nuova linea era prevista inizialmente per l’11 ottobre, ma il ministero delle Infrastrutture ne aveva bloccato l’apertura perché aveva ritenuto insufficienti i documenti e le prove sul campo svolte fino a quel momento.
Il tratto che verrebbe aperto sarebbe quello di 15 fermate compreso tra il capolinea Pantano-Montecompatri e Parco di Centocelle, più della metà della parte della linea attualmente in costruzione, tutta lungo la direttrice della via Casilina. Un tratto in buona parte realizzato – nel segmento tra Giardinetti e Pantano – riconvertendo una porzione di percorso del così detto “trenino giallo”, la ferrovia regionale gestita dall’Atac Roma-Pantano, oggi limitata fino a Giardinetti.
Il fatto che un tratto così consistente della linea che verrà aperta – 11 fermate su 15 – sia avvenuta riconvertendo una ferrovia già esistente, rende ancora meno giustificabile la lunghezza dei lavori per realizzare l’infrastruttura.
La costruzione dell’opera – pensata in un primissimo momento in vista del Giubileo del 2000 – è infatti iniziata nel 2007, e solo ora, dopo sette anni, potrebbe arrivare l’apertura del primo tratto. Ma ai disagi e le lungaggini che finora hanno caratterizzato quest’opera, la cui realizzazione è prioritaria per arginare il drammatico problema del traffico che colpisce Roma, se ne potrebbero aggiungere altri.
L’assessore Improta ha infatti dichiarato che l’orario di esercizio della nuova linea della metropolitana sarà, all’inizio, dalle 5:30 alle 18:30. Un orario ben differente da quello delle linee A e B, la cui ultima corsa parte alle 23:30 durante la settimana e all’1:30 nel week-end. Un orario che potrebbe vanificare parte dell’utilità dell’opera, visto che la fascia oraria tra le 18 e le 20 è tradizionalmente una di quelle in cui, a causa principalmente del rientro a casa di numerosi lavoratori, il traffico di Roma si fa decisamente convulso. Altra tegola potrebbe arrivare dalla frequenza dei treni, che nel periodo iniziale sarà di uno ogni 12 minuti.
Sia l’orario di esercizio della metropolitana che la frequenza del passaggio dei treni si uniformeranno a quelli delle linee A e B, a detta di Improta, quando sarà aperto anche il tratto della linea C tra Parco di Centocelle e Piazza Lodi, prevista al momento per giugno-luglio 2015.