“La Lega abbandoni il secessionismo e l’idea di una lista del Nord e una del Sud e facciamo nascere con tutti quelli che ci stanno un partito nazionale autenticamente alternativo a Renzi e alla sinistra, che si occupi di tutti”. Intervistata dalla Stampa, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, riflette così sull’ipotesi di un’ alleanza con la Lega Nord per la nascita di un nuovo soggetto politico di destra. “Noi siamo una forza patriottica di destra. Crediamo nel valore della nazione. Non ci piacciono i particolarismi che da sempre muovono la Lega. Siamo persuasi che l’Italia sia forte e in grado di farsi sentire in Europa soltanto se rimane unita”.
“Ho il sospetto – continua l’ex ministro della Gioventù – che Salvini abbia in mente di rafforzare la Lega del Nord con il consenso della Lega del Sud, ma i due mondi resterebbero separati, come se ci fossero gli autobus per i bianchi e gli autobus per i neri”. Ma non chiude al segretario leghista: “Io non ho detto di no. Ripeto: rilancio e dico a Salvini che si può fare un movimento nazionale non secessionista che si occupi, e su questo siamo d’accordo con lui, di tasse e immigrazione”. E alla domanda se il centrodestra che lei ha in mente sia con o senza il Cavaliere risponde: “Non sono vincolata per principio a qualcuno, sono vincolata alle mie idee. Dico che oggi il centrodestra non c’è più”. Quanto alla possibilità di candidarsi a sindaco di Roma, Meloni dice: “Dopo Ignazio Marino dubito che ci sarà ancora un comune da governare”.