Una carrellata di brevi notizie politiche per chi non ha tempo di informarsi. Becchi critica Grillo sulla Consulta. Napolitano dice stop alle polemiche sull’Ue. I sindacati si dicono pronti allo sciopero. La lite tra Brunetta e il rapper Fedez.
M5S: BECCHI, DOPO CONSULTA PER GRILLO SI APRE L’INFERNO
“Con la votazione di ieri su Consulta e CSM per Renzi si aprono praterie infinite, per Grillo si apre solo una porta: quella dell’inferno”. Lo scrive Paolo Becchi, cattedratico e attivista M5s, su Twitter dove torna a criticare la scelta del M5s di sostenere un candidato di un’altra forza politica per la Consulta.
UE: NAPOLITANO, STOP POLEMICHE, REAGIRE A RAPPRESENTAZIONI MESCHINE
Bisogna “reagire alle tante rappresentazioni meschine, malevoli e riduttive della costruzione europea”. Lo ha detto Giorgio Napolitano, intervenendo al secondo incontro con gli studenti del ciclo L’Europa siamo noi, al Quirinale. È indispensabile, invece, “sollecitare lo sforzo necessario per suscitare negli italiani il senso di immedesimazione nell’Europa unita, che ha conosciuto crisi e travagli, ha compiuto passi avanti e indietro, ma ha realizzato tante conquiste, gran parte delle quali rischiano di essere dimenticate per la convulse e riduttive polemiche politiche di oggi”. “Ringraziamo Napolitano per le sue parole chiare”. Così fonti europee commentano l’intervento del Presidente della Repubblica sull’Europa.
STATALI: SINDACATI, PRONTI ANCHE A SCIOPERO
“Tutti unitariamente continueremo la mobilitazione fino allo sciopero”. Così il segretario generale Cisl Fp, Giovanni Faverin. Affermazioni condivise anche dalle categorie del Pubblico impiego di Cgil e Uil, pronte allo stop da tenersi prima della ratifica della legge di stabilità in caso non ci siano risposte sul contratto per gli statali. E Camusso afferma “Essendo stato Renzi a innescare lo scontro sul lavoro deve interrogarsi sulla linea che ha proposto, se la linea è quella della divisione tra lavoratori pubblici e privati, tra stabilizzati e non stabilizzati e di togliere i diritti per chi lavorerà in futuro, è lui che deve risolvere lo scontro”.
BRUNETTA, FEDEZ TUO CERVELLO NON CI ARRIVA A MIA TESTA
“Fedez fai schifez. Non riuscirai mai a gettarti con il paracadute dalla mia testa. Impossibile arrivarci per uno con il tuo cervello”. Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, rispondendo ad una battuta pronunciata dal rapper ieri sera a X Factor, su Sky. Durante la puntata Fedez, aveva appunto detto, in forma di paradosso, “sarebbe come lanciarsi col paracadute dalla testa di Brunetta”.
L.STABILITÀ: DELRIO, LOCAL TAX SARÀ RIVOLUZIONE
“La Local Tax sarà una grandissima rivoluzione e questo perchè la separazione fiscale è alla base del federalismo”: lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio a margine dell’assemblea dell’Anci. “I tempi per l’approvazione – ha aggiunto – saranno quelli della legge di stabilità, speriamo”.
VISCO,SERVE RAPIDA APPROVAZIONE LEGGE AUTORICICLAGGIO
“Una rapida approvazione della legge sull’autoriciclaggio sarebbe comunque un primo, importante, passo dopo anni di discussione”. Lo ha detto il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco sottolineando che il testo in discussione “rappresenta un compromesso tra diverse posizioni e non esclude ulteriori misure”.
LEGA: CARROCCIO, NON PIÙ PARTE CIVILE CONTRO BELSITO
La Lega ha rinunciato a chiedere i danni all’ex tesoriere Francesco Belsito nei procedimenti penali con al centro il presunto scandalo sui fondi del Carroccio in corso nei Tribunali di Milano e Genova. È quanto è emerso nel corso dell’udienza preliminare a carico dell’imprenditore Stefano Bonet e del commercialista Paolo Scala, rinviati a giudizio oggi per riciclaggio. Il Carroccio, su indicazione del segretario Matteo Salvini, ha revocato la costituzione di parte civile in questo e negli altri procedimenti.
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