Azione e +Europa rafforzano il coordinamento in vista di una lista comune
La notizia di una lista comune che accolga sia Azione che +Europa è di oggi.
Una maggioranza europeista
“Azione e +Europa non sono in alcun modo disponibili a sostenere governi che nascono sotto il segno del trasformismo e che hanno già dimostrato di non essere all’altezza nella gestione dell’emergenza Covid, nell’implementazione delle politiche economiche e nel disegno del Next Generation Eu italiano”.
Coerentemente con questa linea i rappresentanti parlamentari dei due partiti non voteranno l’ennesimo scostamento di bilancio mal concepito e scarsamente motivato.
Riteniamo che l’unica uscita sensata dall’attuale situazione sia la costruzione di un Governo rappresentativo dei partiti che in Europa sostengono la Commissione Von Der Leyen e guidato da una personalità autorevole e capace e formato da una compagine ministeriale di provata esperienza politica e amministrativa”.
Così dicono in una nota congiunta il leader di Azione Carlo Calenda e il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova, nell’ottica della creazione di una lista comune che comprenda Azione e +Europa. “Crediamo necessario che il Partito Democratico e Forza Italia si sciolgano dal patto di reciproca ed esclusiva fedeltà con sovranisti e populisti per percorrere questa strada.
Anche all’opposizione Azione e +Europa con una lista comune
Qualora questa soluzione non fosse possibile Azione e Più Europa rimarranno all’opposizione, rafforzando in ogni caso il loro coordinamento politico e la partecipazione ad iniziative comuni. “Continueremo a lavorare insieme per costruire una lista liberal democratica in vista delle prossime elezioni politiche includendo movimenti politici, associazioni e personalità che abbiano condiviso i nostri valori e proposte”.
A suggello dell’unità di intenti si aggiunge un tweet del leader di Azione che annuncia una lista comune con +Europa in vista delle prossime elezioni:
Alle prossime elezioni ci sarà una lista liberal democratica e riformista composta da @Azione_it @Piu_Europa e movimenti e personalità della società civile. Questa lista si colloca già oggi tra il 5,5% e il 7%. E crescerà. E sarà decisiva per la costituzione di ogni governo.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 21, 2021
Questa iniziativa è l’unica barriera che potrà impedire la formazione di un Governo anti europeo e determinare la nascita di uno riformista. Ci vorrebbe più coraggio da parte di chi nel @pdnetwork o in @forza_italia non condivide la sottomissione ai populisti. Ora di muoversi.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 21, 2021