Politica in pillole: brevi news del 12 novembre
Pillole politica 12 novembre. Il nuovo presidente della Consulta. Le polemiche su Luxuria. L’avvertimento al pm Di Matteo. E tanto altro ancora. Una carrellata di brevi notizie politiche da leggere tutte d’un fiato per chi non ha tempo di informarsi.
Corte Costituzionale, Criscuolo è il nuovo Presidente
Alessandro Criscuolo è stato eletto nuovo Presidente della Corte Costituzionale, avendo ottenuto 8 voti. L’annuncio arriva dal segretario generale della Consulta, Carlo Visconti. Criscuolo, trentanovesimo presidente della Consulta, succede a Giuseppe Tesauro.
Mafia, l’avvertimento: “Il tritolo per Di Matteo è già a Palermo”
Torna l’allerta a Palermo attorno a Nino Di Matteo, magistrato del pool che indaga sulla “trattativa” tra Stato e mafia. Secondo Repubblica una fonte – ritenuta dagli inquirenti “molto attendibile” e protetta da rigido segreto investigativo – avrebbe svelato che da mesi le famiglie mafiose palermitane stanno raccogliendo esplosivo per un attentato a Di Matteo. Si parla addirittura di un carico di tritolo già nascosto in diversi punti di Palermo.
Luxuria ospite di Tv 2000. Anzi no
Un mancato momento di confronto. Fa discutere la vicenda di Vladimir Luxuria, ex parlamentare di Rifondazione Comunista, dopo l’invito a Tv2000 – la rete tv della Chiesa – ed il successivo dietrofront dell’emittente. A spiegarlo è la stessa Luxuria, in un’intervista a Repubblica: “Mi hanno detto che non era opportuna la mia presenza nella giornata delle notizie sull’Assemblea generale della Cei”. Resta il rammarico per il mancato intervento: “Ho accolto l’invito con gioia. E sarei andata nei loro studi senza provocare, con rispetto. Insomma, ero contenta”. Ma l’ex parlamentare prova a stemperare le polemiche: “Ruffini, il direttore della rete, mi dice che non ha nessuna intenzione di cancellare il mio intervento. Lo ha solo rimandato, di un paio di settimane. E voglio credere nella sua buona fede”.
Riforma PA, sindacati convocati per il 17
Il prossimo 17 novembre alle 19. E’ questa la data dell’incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati, in merito alla riforma della Pubblica Amministrazione. L’annuncio arriva dal leader designato della Uil, Carmelo Barbagallo: “Sarà l’occasione per parlare anche del contratto degli statali”. Tra i presenti ci saranno il ministro della Pa Marianna Madia e il sottosegretario Graziano Delrio.
Forze armate, l’allarme di Napolitano
“Procedere a razionalizzazioni e ammodernamenti, con l’obiettivo di avere “Forze Armate pronte ed efficienti, in grado di garantire la sicurezza del paese di fronte alle gravi minacce emergenti”. A parlare è il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a proposito dell’allarmante “acuirsi di conflitti e tensioni a ridosso dei nostri confini”.
Voto di scambio, ok del Senato
Il Senato ha approvato – con 234 voti favorevoli, 6 astenuti e nessun contrario – il ddl che vieta benefici e sconti di pena ai condannati ex articolo 416-ter, a proposito dello scambio elettorale politico-mafioso. Ora toccherà alla Camera.
Cgil, sciopero generale il 5 dicembre
L’annuncio della Cgil: proposta di otto ore di sciopero generale per il 5 dicembre con manifestazioni a livello territoriale contro la Legge di Stabilità e il Jobs Act. Susanna Camusso, leader dell’organizzazione sindacale, auspica una convergenza anche di Cisl e Uil.
Expo, Napolitano: “La faccia ce l’abbiamo messa tutti”
“La faccia ce l’abbiamo messa tutti e dobbiamo farcela tutti”. Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando di Expo 2015 nel corso di un incontro organizzato al Quirinale con una rappresentanza di volontari.
Multe, Marino: “Sono serenissimo”
“Sono serenissimo, mi sto preparando a ricevere il presidente della Repubblica dell’Austria”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, arrivando in Campidoglio, a chi gli chiedeva un commento sulla questione multe e sulla giornata di ieri.
Moro, Pg: Gravi indizi concorso Pieczenik in omicidio
Nei confronti dell’americano Steve Pieczenik, ex funzionario del Dipartimento di Stato Usa e superconsulente del Governo italiano ai tempi del sequestro di Aldo Moro, vi sono “gravi indizi circa un suo concorso nell’omicidio” dello statista democristiano. Lo sostiene il pg di Roma Luigi Ciampoli che chiede alla procura di procedere. Steve Pieczenik è però morto da tempo.
Riforme Costituzionali: Testo in aula alla Camera il 10 o 11 dicembre
Il ddl riforme costituzionali andrà in Aula alla Camera il 10 o 11 dicembre. Il termine per gli emendamenti al testo scade alle ore 12 del 24 novembre mentre la la discussione generale in commissione verrà completata entro il 18 o 19 novembre. Lo afferma il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Francesco Paolo Sisto.