Interisti gioite: ecco l’esonero di Mazzarri e il ritorno di Mancini

Pubblicato il 14 Novembre 2014 alle 13:28 Autore: Stefano Merlino
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Ora è tutto vero: Walter Mazzarri non è più l’allenatore dell’Inter, al suo posto arriverà Roberto Mancini. L’esonero è stato ufficializzato nella tarda mattinata di quest’oggi dopo che si era diffusa con insistenza la voce sul web. Il tecnico livornese paga anzitutto un incerto avvio di stagione caratterizzato dal gioco pressoché inesistente, e un amore mai sbocciato col popolo interista.

IL PRIMO ESONERO DEL TYCOON – Mazzarri è il primo tecnico esonerato da quando Erick Thohir è sbarcato a Milano. Chissà se dietro questa decisione c’è stato il consiglio dell’ex proprietario del club meneghino, Massimo Moratti, grande esperto di avvicendamenti durante la stagione. Il tycoon indonesiano, nonostante le rassicurazioni e le dichiarazioni ‘d’amore’ al suo oramai ex tecnico, è giunto a questa decisione nella notte perché stanco dei deludenti risultati e della forte antipatia dei tifosi verso WM.

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BENTORNATO MANCIO – I tifosi interisti riabbracceranno nelle prossime ore (o comunque non più tardi di qualche giorno, ndr) un tecnico mai dimenticato e che ha aperto il ciclo di vittorie più importante della storia dell’Inter, Roberto Mancini. L’ex tecnico del Galatasaray, che già qualche giorno fa aveva confidato a conoscenti di ‘essere pronto a tornare’, sottoscriverà un contratto di due stagioni a cifre ancora sconosciute. L’arrivo di Mancini a stagione in corso allontana definitivamente l’idea di riportare all’Inter Sinisa Mihajlovic, attualmente alla Sampdoria.

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A UNA SETTIMANA DAL DERBY – Il Mancio non dovrà perdere tempo: al ritorno dalla pausa per le nazionali, ci sarà l’attesissimo Derby della Madonnina, l’occasione giusta per riconquistare la fiducia dei tifosi. Ce la farà il tecnico marchigiano a rianimare una squadra che proprio non ne vuole sapere di ingranare la marcia?

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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