Tagli alla difesa? Misure miopi, in un momento come questo. Il pensiero è del ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervistata dal quotidiano La Stampa. Il ministro Pinotti condivide quindi l’esortazione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a “mantenere in efficienza le nostre forze armate”. Specie in un momento in cui – dall’Ucraina al Medio Oriente – le tensioni internazionali ribollono sempre più.
Ministro Pinotti sulle spese alla difesa: “Sono investimenti per il nostro futuro”
Pinotti aggiunge:”Qualcuno ancora non ha capito l’importanza di queste spese. Che sono investimenti per il nostro futuro, in primo luogo per la nostra sicurezza. E sono anche investimenti nel manifatturiero. A tagliare in modo indiscriminato, come alcuni proponevano, si sarebbero bloccati interi progetti. Ma si erano resi conto delle ricadute sociali e industriali? Il giorno dopo avremmo avuto più cassa integrazione, non più sviluppo”.
All’ipotesi di tagli, il ministro Pinotti risponde con le cifre: “Quando s’è trattato di finanziare gli 80 euro, il nostro ministero s’è fatto il carico maggiore, tagliando gli investimenti di 400 milioni. La Difesa ha rinunciato in due anni a 1,5 miliardi di euro su un bilancio di 19 miliardi. Non c’è nessun’altra amministrazione pubblica che abbia tagliato tanto”.
Ministro Pinotti e ‘aereo blu’: “Sono serena”
Il ministro parla anche dell’accusa di aver utilizzato un volo di addestramento dell’aeronautica per fini privati. La replica è secca: “Sono amareggiata. Io sono particolarmente attenta all’uso delle risorse pubbliche e sto attuando una puntuale Spending review nel mio dicastero. Ho rinunciato al bellissimo alloggio di servizio che spetterebbe a un ministro della Difesa e a Roma vivo in un appartamento di 50 metri quadri”. E poi aggiunge: “Sono serena, La questione si chiarirà. E chi ha aperto strumentalmente questa pagina calunniosa ne dovrà rispondere”.