Sondaggio politico elettorale Demos: tonfo PD, Lega vicina all’11%. Crolla la fiducia verso Renzi e il Governo
Sondaggio politico elettorale Demos: tonfo PD, Lega vicina all’11%. Crolla la fiducia verso Renzi e il Governo
Il sondaggio realizzato dall’Istituto Demos, pubblicato quest’oggi su La Repubblica, certifica il momento di crisi per Matteo Renzi e per il Partito Democratico. La crisi economica, la protesta costante della CGIL e della Fiom, la sfiducia generale verso il futuro stanno erodendo in maniera netta la fiducia verso il governo (-13%), verso il Presidente del Consiglio (-10%) e di conseguenza anche sul nuovo PD, creato ad immagine e somiglianza del leader, che si ferma al 36%, in calo del 4% rispetto alle Europee.
Chi trae vantaggio da questa crisi? Il Sondaggio non ha dubbi sale sempre di più la Lega Nord che sfiora l’11%, mentre a sinistra aumenta il suo appeal Maurizio Landini che nutre il gradimento del 28% degli italiani.
Sondaggio dell’Atlante Politico di Demos, pubblicato da Repubblica del 16/11/2014
Come già detto, il PD si attesta al 36,3% in calo di 5 punti rispetto a ottobre 2014 e di ben nove rispetto a Giugno. Non riesce a capitalizzare il primo vero momento di difficoltà di Matteo Renzi il Movimento Cinque Stelle che resta sulle sue percentuali, 19,8%. Il terzo partito è Forza Italia che sale dello 0,6 % e si attesta al 16,2%. Il boom arriva, invece, dalla Lega sempre più nazionale di Matteo Salvini che sfiora ormai l’11%, ottenendo un aumento del 2% rispetto ad ottobre. L’incremento è addirittura del 6% se si confronta il dato di Giugno 2014.
Cosa succede ai piccoli partiti? In crescita Sel e gli altri di sinistra (+0,6%), lieve calo per Fratelli d’Italia (-0,2%) che ha ormai bloccato la sua crescita a causa dell’effetto Salvini, bene Ncd-Udc che guadagnano l’1,2%.
Come è cambiato il giudizio degli italiani sul governo Renzi?
In quest’ultimo mese l’esecutivo ha perso 13 punti percentuali. È interessante notare come sia cambiato il giudizio sull’operato a seconda dell’orientamento politico. Il calo più drastico si manifesta negli elettori di FI, si passa dal 46% di ottobre al 29% attuale (-17%). Tredici punti è la flessione tra i simpatizzanti di Lega e Fdi e di ben 12 è quella all’interno dell’area democratica.
Cosa succede, invece, se si considera questo dato in base alle diverse categorie professionali?
C’è un calo generale in tutte le categorie considerate: le cose vanno malissimo tra gli imprenditori e i lavoratori autonomi (-22%), le casalinghe (-26%) e disoccupati (-15%). La flessione minore avviene tra i liberi professionisti.
Prevale l’ottimismo nell’elettorato, invece, sia per quanto riguarda le aspettative future sull’occupazione sia per quanto riguarda l’aspetto economico. In questo caso circa i ¾ degli intervistati credono che la situazione migliorerà. Non ci saranno cambiamenti sostanziali per il 47%, mentre i pessimisti rappresentano circa il 30%.
Qual è il gradimento attuale dei Leader?
Nella particolare classifica continua a primeggiare, nonostante il significativo calo, il Premier con il 52% del gradimento. Al secondo posto si piazza l’altro Matteo che ottiene il 30%, mentre grande fiducia c’è nel numero uno della Fiom Maurizio Landini che con il 28% dei consensi appare sempre più il leader della sinistra in Italia. In forte calo anche Berlusconi (-7%) e Beppe Grillo (-6%).
Cosa pensano gli italiani del sindacato?
I sindacati continuano a non godere di grande simpatia da parte degli italiani.
La CGIl nonostante le proteste di questo periodo, perde il 4% e si ferma al 18%. Cisl-Uil, più morbide rispetto alle politiche del governo perdono il 2% e raccolgono la fiducia del 14%.
L’ ultimo dato che si può analizzare dalla rilevazione effettuata dall’Atlante Politico riguarda la durata dell’attuale Governo. Il grafico mostra chiaramente che c’è un quadro molto frammentato: il 35% sostiene che la legislatura arriverà fino al 2018, il 24% pensa che si andrà a votare al massimo tra un anno mentre il 21% pensa che l’esecutivo durerà più di un anno ma non riuscirà a terminare la legislatura.