Paolo Becchi del M5S è stato più volte definito l’ideologo.
Tra alti e bassi nei rapporti tra Paolo Becchi ed i fondatori del Movimento 5 Stelle di sicuro c’è che più volte il blog di Grillo ha pubblicato note a firme del Prof.
Lo scorso 11 Febbraio ci sia stata una presa di posizione di Grillo per dire che “Becchi non rappresenta il MoVimento” del quale tuttavia Becchi continua ad interessarsi anche solo da simpatizzante.
Questa volta Paolo Becchi affida il suo pensiero sul M5S e la sua critica a Grillo parlando col Messaggero. Inizia dalle prossime elezioni regionali in Calabria ed in Emilia Romagna dove secondo Becchi il M5S “prenderà percentuali da prefisso telefonico, questo per noi vorrà dire il crollo”.
Paolo Becchi rimprovera Beppe Grillo: “Non può rendersi conto che la sua presenza a Reggio Calabria o in Emilia Romagna può valere anche 2 o 3 punti. Sono percentuali che in termini di voti fanno la differenza”.
Grillo a Genova dopo l’alluvione
Un’altra critica a Grillo ha a che fare con l’alluvione a Genova. “Certe volte – dice Becchi di Grillo – si muove come un dilettante”. E spiega: “Dopo l’alluvione è tornato a Genova ma invece di presentarsi con gli stivaloni e con la pala come avrebbe dovuto fare è sceso da Sant’Ilario in scooter. Anche mio figlio, che è un suo simpatizzante e ha 17 anni, quando lo ha visto arrivare in quel modo si è indignato”.
Lite a Bruxelles e denuncia Patto del Nazareno
L’altra osservazione di Becchi riguarda il litigio di Grillo in conferenza stampa a Bruxelles nel corso della conferenza stampa in cui il leader del M5S ha spiegato la contrarietà all’euro. “Ma se non voleva rispondere perché ha indetto la conferenza? Nessuno l’obbligava. Chissà chi lo consiglia. E vogliamo parlare della denuncia presentata in procura contro il patto del Nazareno? Sul web stanno ancora ridendo”.