Sondaggio Ixè per Agorà: Pd sempre più forte, 5Stelle oltre il 25%
Il sondaggio Ixè di questa settimana mostra come cambino le intenzioni di voto degli Italiani (si mostrano qui quelle per le elezioni politiche) in un momento di particolare solidità per il PD, guidato da Matteo Renzi e che guida il processo delle riforme su cui si basa la strategia per le Europee, ma di crisi per Forza Italia, i cui periodi più negativi coincidono sistematicamente con le difficoltà giudiziarie del suo leader Silvio Berlusconi. Con l’ex premier che si definisce “umiliato” per la sentenza che lo obbliga ai servizi sociali, Forza Italia ottiene infatti un risultato fortemente negativo, scendendo al di sotto del 17% e perdendo altri 4 decimi di punto. Riguadagna terreno invece il Movimento 5 Stelle che supera il 25%, avvicinandosi al risultato delle politiche di un anno fa, e come accennato continua a crescere il PD che raggiunge oggi il 33,5%. Tra i partiti minori, Lega Nord è prima con il 4,6%, seguono Ncd con il 4,4%, Fratelli d’Italia con il 3,4% e Sel con il 2,7%. Intorno all’1% troviamo invece Scelta Civica (1,5%) e Udc (1,2%) e scendendo si incontrano Rifondazione Comunista, Idv, Azione Civile, Verdi e Radicali.
Con queste intenzioni di voto, si allarga il divario tra le coalizioni di centrodestra e centrosinistra, con quest’ultima in vantaggio di oltre 7 punti percentuali: un risultato decisamente positivo per il centrosinistra che riesce (in un momento di crisi per Forza Italia) ad ottenere il distacco dal centrodestra che era mancato per tutto l’ultimo anno. Ixè mostra inoltre il trend del partito del non voto, composto da chi è intenzionato a non votare e da chi non ha ancora deciso quale partito voterebbe, che raggiunge oggi il 45,2% con una leggera ascesa, dopo un periodo di circa un mese in cui aveva segnato una leggera flessione.