Il sito di informazione Italia Oggi torna sul dopo Napolitano. E, secondo un’indiscrezione non confermata, il nome del futuro presidente della Repubblica interesserebbe anche la Germania. Almeno stando a quanto riporta il quotidiano teutonico Die Zeit, secondo il quale Angela Merkel avrebbe individuato in Mario Draghi l’uomo giusto per sostituire Napolitano. In questo modo, la Cancelliera si libererebbe di uno scomodo inquilino alla Bce, che a quel punto finirebbe sotto il totale controllo della Bundesbank. Il sostituto di Draghi, infatti, pur non provenendo direttamente dalla Buba, sarebbe pro-rigore: si tratta del finlandese Erkki Liikaner, uomo di fiducia del commissario di ferro Jyrki Katainen.
Resta da capire se poi a quelle che sono indiscrezioni seguiranno fatti concreti: Draghi, per ora, appare ben determinato a proseguire la sua politica monetaria “espansiva”, come ben fanno capire i suoi recenti interventi in materia (“l’attuale livello di disoccupazione è inaccettabile, va contro ogni nozione di equità ed è la più grande forma di spreco di risorse. Sono qui per spiegarvi l’azione che la Bce ha intrapreso per rispondere alla crisi in cui l’area euro, e specialmente l’Italia, si trovano”).
Vi è poi l’aspetto tutto politico della vicenda. Un eventuale Draghi a capo della Repubblica rappresenterebbe, volente o nolente, un ingombro non di poco conto per il premierato forte di Matteo Renzi. Il quale dovrebbe concordare con il capo dello Stato qualunque scelta di politica economica finendo per apparire ridimensionato agli occhi dell’opinione pubblica. Per questo, il premier e il Pd faranno di tutto per piazzare al Quirinale una figura low profile che non disturbi più di tanto il governo. L’identikit perfetto risponde, non a caso, al nome di Roberta Pinotti.