“Matteo Renzi potrà dover lottare e ricorrere all’indebitamento pubblico di più per realizzare il suo coraggioso programma”. È quanto si legge sul settimanale britannico Economist, che analizza le sfide che ha di fronte il presidente del Consiglio italiano. Da un lato il settimanale parla delle resistenze al cambiamento rappresentate da “pubblica amministrazione, sindacati, ampi settori del business e della finanza, e dalla boriosa classe politica”, dall’altro ricorda come “vista la serie di variabili nel realizzare le sue politiche” Renzi potrebbe essere costretto a tenere il deficit pubblico al di sopra del target del 2,6%. “Ma ha comunque una importante arma da usare quando arriverà il momento – aggiunge l’Economist – ha convinto molti italiani, come del resto quanti lo acclamano a Bruxelles e Berlino, che lui rappresenta l’ultima chance dell’Italia per uscire dal suo inesorabile declino”.