Elezioni regionali: Domenica 23 novembre, dalle ore 7 alle 23, i cittadini di Emilia Romagna e Calabria saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Giunta regionale.
L’Emilia, reduce dallo scandalo per le spese pazze dei consiglieri, cerca il successore di Vasco Errani (Pd), che ha ricoperto la carica di Presidente della Regione per tre mandati consecutivi prima di rassegnare le dimissioni lo scorso 8 luglio in seguito alla condanna per falso ideologico nella vicenda “Terremerse”.
In Calabria, invece, si cerca il sostituto di Giuseppe Scopelliti (eletto nel 2010 sotto i vessilli del Pdl e poi confluito in Ncd). A Scopelliti, dimessosi in Aprile dopo la condanna a 6 anni per abuso d’ufficio e falso nel “caso Fallara”, era subentrata Antonella Stasi in qualità di Presidente facente funzioni.
In Emilia sono in sei a correre per lo scranno che fu di Errani. Stefano Bonaccini è il candidato presidente del Pd. Ha ottenuto il 60,93% dei voti alle ultime primarie, caratterizzate da una bassissima affluenza: è sostenuto anche da Sel, Emilia Romagna Civica e Centro Democratico. Alan Fabbri, invece, è il nome del centrodestra, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Gli altri candidati sono Giulia Gibertoni (M5S), Maurizio Mazzanti (Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna), Cristina Quintavalla (L’altra Emilia Romagna), Alessandro Rondoni (Ncd).
I candidati alla Presidenza della regione Calabria sono invece quattro. Mario Oliverio è l’uomo del centrosinistra: alle ultime primarie del Pd ha battuto il renziano Gianluca Callipo, ottenendo il 56% delle preferenze. Fanno parte della coalizione anche Sel, Idv e Socialisti Uniti: Ncd sarà con ogni probabilità la new entry. Wanda Ferro (Forza Italia) correrà invece per il centrodestra, col sostegno di Fratelli d’Italia. In corsa per la Presidenza anche Nuccio Cantelmi (M5S) e Domenico Gattuso (L’altra Calabria). Un’eventuale vittoria del centrosinistra – peraltro quasi scontata – rappresenterebbe il secondo successo in pochi mesi per il Pd dopo il trionfo di Giuseppe Falcomatà alle ultime comunali di Reggio Calabria.