Matteo Salvini, segretario della Lega, è l’uomo del momento. Tutti i sondaggi registrano da tempo l’avanzata della Lega che, superata la soglia del 10%, avrebbe l’obiettivo di superare Forza Italia. Ecco le idee di Salvini sulle prossime alleanze nel centrodestra e sugli strumenti per individuarne la leadership.
Salvini “Programma comune da far sottoscrivere nelle piazze”
“Io non sono interessato a chi sarà nell’alleanza. Per me l’importante è che ci sia un programma comune, un’idea di futuro sottoscritta da milioni di persone nelle piazze. Una volta chiaro ciò che vogliamo, il premier si può scegliere benissimo con le primarie”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della Sera in cui sottolinea: “Nel mio progetto futuro non è minimamente previsto Alfano. Invece nel suo partito ci sono persone valide”.
Salvini detta le condizioni per l’alleanza con la Lega
“Noi siamo pronti all’alleanza con chi dice no all’immigrazione, no alla riforma Fornero, sì alla cancellazione degli studi di settore e sì alla flat tax. Ma questo programma, integrato dagli alleati, dovrà essere sottoscritto nelle piazze, magari insieme al nome del leader”, spiega Salvini.
Salvini chiede primarie per programma e candidato premier
Sulle primarie “la formula si può definire. Potrebbe essere che sotto al programma ci sia la possibilità di scegliere tra due o tre candidati. In ogni caso, io penso che il centrodestra non debba essere un uomo solo al comando, quello lasciamolo ai renziani”. “Io voglio vincere. Voglio arrivare al 51%. Non credo, però, di arrivarci facendo il fighetta. Chi è costretto a chiudere l’azienda non è un moderato” osserva Salvini.
Asticella alta per le elezioni regionali in Emilia Romagna
Alle regionali in Emilia Romagna, aggiunge, l’obiettivo è ottenere “il doppio delle ultime elezioni. Eravamo al 5%, spero di far meglio che raddoppiare”.