Ad Abu Dhabi potrebbe essere l’ultima volta di Fernando Alonso alla guida di una Ferrari. Nonostante nessuno abbia finora confermato, in molti danno il pilota spagnolo prossimo a firmare con la McLaren che dal prossimo anno, sarà motorizzata Honda. Sarà un addio molto doloroso non soltanto per la scuderia di Maranello, ma anche per il popolo ferrarista che ama il ‘guerriero Alonso’.
RISULTATI NON DA FERRARI – E’ stata una stagione molto complicata per la Ferrari sotto tutti i punti di vista. Questo 2014 doveva rappresentare l’anno del rilancio con la conquista o del mondiale piloti o almeno di quello costruttori. Le cose invece, sono andate piuttosto male: Alonso ha abbandonato da molti mesi i sogni iridati, mentre per quanto riguarda il titolo costruttori sembra ci si dovrà accontentare della quarta posizione. Quest’anno, la Williams dell’ex Felipe Massa ha fatto molto meglio.
BILANCIO 2014: DA RETROCESSIONE – Riportare in Italia Kimi Raikkonen, dopo le positive annate alla Lotus, è stato un errore clamoroso. Il finlandese, campione del mondo nel 2007 alla guida proprio di una Ferrari, non c’è mai stato e lo si è visto spesso lottare per posizioni poco nobili. Una stagione non da pilota Ferrari quindi.
La monoposto poi, ha più volte messo in difficoltà i piloti, obbligandoli a fare gli straordinari pur di ottenere qualche punticino. La differenza tra le Rosse e le velocissime Mercedes è stata enorme, creando talvolta qualche imbarazzo pure tra i piloti che mai avevano visto una Ferrari così lenta. L’addio di Stefano Domenicali a stagione in corso è stata una mazzata enorme per l’ambiente già in difficoltà.
Sarebbe stato meglio, forse, aspettare che finisse il mondiale per prendere una decisione del genere, anche perché chi è arrivato (Marco Mattiacci, ndr) non ha cambiato le cose. Anzi, potrebbe averle peggiorate. La pazienza dei tifosi è finita, e già dal prossimo anno ci si aspetta qualche importante cambiamento.