In Ucraina i resoconti parlano di vittime quotidiane tra i soldati e i civili. A Donetsk non c’è acqua. Le diplomazie internazionali sono al lavoro ma la situazione nell’est del paese sembra ormai sul punto di esplodere.
Si combatte a Donetsk
A Donetsk, in molti quartieri non c’è più acqua: i bombardamenti hanno colpito e danneggiato un impianto di depurazione. Il sindaco della città, Olexander Lukyanchenko, ha dichiarato che il danno verrà riparato al più presto. Dal 16 novembre gli abitanti delle zone controllate dai separatisti filorussi non usufruiscono più dei servizi pubblici forniti da Kiev, che ha ritirato i finanziamenti anche a ospedali e scuole. Stipendi e pensioni sono già stati bloccati.
Photo by US Army Europe Images – CC BY 2.0
Si combatte anche intorno all’aeroporto di Donetsk, conteso da settimane dalle truppe regolari e da quelle separatiste e ormai ridotto a poco più di un cumulo di macerie. Intorno allo scalo, la tregua di inizio settembre non è mai entrata in vigore sul serio. I soldati ucraini hanno sparato ieri contro alcuni osservatori dell’Osce nei pressi di Marinka, una quindicina di chilometri a est di Donetsk, una zona sotto il controllo di Kiev: l’ha reso noto l’Osce, informando che gli ispettori hanno lasciato la zona per motivi di sicurezza
La Nato, la Russia e l’Ucraina
La Russia ha invitato l’Ucraina a parlare direttamente con i separatisti per tentare di porre fine al conflitto ma Kiev ha risposto che non intende dare legittimazione a dei “terroristi”. Dagli Stati Uniti, nel frattempo, l’amministrazione Obama fa intendere di essere pronta a riconsiderare la propria posizione sull’invio di armi all’Ucraina: Washington potrebbe cambiare approccio e considerare l’invio di armamenti e munizioni a Kiev.
Lo spettro di un conflitto armato
Kiev accusa Mosca di voler soffiare sul fuoco e Mosca a sua volta accusa Kiev di voler infrangere la tregua firmata a inizio settembre. La Nato sostiene che mezzi militari russi sono entrati nel paese. L’Osce conferma un traffico di attrezzature e truppe sempre più intenso. Come scritto dalla CNN, la retorica con cui separatisti e governo di Kiev si parlano a distanza fa pensare che lo scontro tra le parti verrà risolto con la forza attraverso un conflitto armato. Secondo il New York Times, la situazione in Ucraina è ormai in un vicolo cieco: “Kiev è ancora lontana dal formare un governo e avviare un programma di riforme. A Donetsk si spara costantemente.”
Immagine in evidenza: photo by US Army Europe Images – CC BY 2.0