Canone Rai, sempre più probabile l’inserimento in bolletta
La Legge di Stabilità, ormai in dirittura d’arrivo, si occuperà anche dell’odiato canone Rai. Una delle tante tasse che proprio non va già ad una fetta consistente di italiani: secondo l’Agenzia delle entrate circa il 25% lo evade, con un ammanco di quasi 500 milioni nelle casse pubbliche. Dati molto più preoccupanti arrivano dall’Associazione contribuenti, che colloca l’evasione addirittura al 47% delle famiglie e addirittura al 96% delle imprese.
Per questo motivo l’esecutivo avrebbe deciso di cambiare radicalmente le modalità di pagamento della gabella, agganciandola alla bolletta della luce. In quel caso, l’evasione diventerebbe pressoché impossibile, e l’importo del canone dovrebbe scendere dagli attuali 113,50 euro ad una forbice tra i 40 e gli 80 euro. Ma non è tutto.
Inoltre prende quota l’ipotesi che vede il governo deciso a estendere il pagamento del canone anche a coloro che non possiedono una tv. In che modo? Basterebbe essere proprietari di computer, tablet o smartphone per dover pagare la tassa, dato che tali dispositivi permettono di fruire dei contenuti offerti dal servizio pubblico. “Non siamo ancora perfettamente pronti, non so se lo saremo qui alla Camera o al Senato” ha dichiarato il viceministro dell’Economia Enrico Morando (PD).