Sondaggi elettorali Tecnè: Lega Nord sopra il 10%
Tecnè torna con l’ultimo dei suoi sondaggi elettorali, per Porta a Porta, presentando dati in fondo in linea con quelli di altri istituti, ovvero un calo del PD che è ormai stabilmente sotto il 40%, al 38%, comunque un livello da record per il partito di Matteo Renzi, da quando è stato fondato.
Stesso discorso per il M5S, che è ormai sotto il 20% per molte rilevazioni, e per Tecnè al 18%, segno perlomeno di un appannamento del messaggio di Grillo.
Forza Italia è al 16%, su valori analoghi alle europee, un po’ più alti di quelli segnalati da altri istituti, ma certo non in una posizione di forza all’interno del centrodestra, dove del resto la Lega Nord di Matteo Salvini acquista più visibilità, raggiungendo il 10%. Il NCD è in buona salute al 4%, visto che altrove viene dato decisamente più basso.
FDI resiste al 3%, come SEL del resto, in buona salute dopo le polemiche sull’articolo 18.
Decisamente troppo alto l’8% degli Altri, in cui presumibilmente vi sono UDC, Scelta civica, Rifondazione, Verdi, autonomisti, ecc, di cui vorremmo sapere le percentuali
Vediamo i dati:
Sondaggi elettorali Tecnè: elettori di centrodestra favorevoli a una riunificazione, ma non i leghisti
Tecnè ha anche chiesto agli elettori di centrodestra se la loro coalizione dovrebbe tornare unita dopo le ultime divisioni, per esempio tra chi appoggia il governo Renzi, il NCD, e chi fa opposizione più o meno dura.
E’ stata data una risposta favorevole, anche se non schiacciante, anzi, 41% a 37%, con ben il 22% che non sa, ma questi dati sono la media di risposte molto diversificate tra loro, perchè mentre gli elettori di NCD e Forza Italia si mostrano più favorevoli, con il 62% e il 58%, quelli leghisti si mostrano contrari, con il 47% contro il 35%.
Forse la Lega Nord si sente ora così forte da poter essere indipendente, e anzi, trarre da questa posizione solitaria la propria forza, come già accaduto in passato.
Questi i dati: