Sondaggi politici Lorien novembre 2014: italiani favorevoli a diritti economici per tutte le coppie, ma non ad adozioni per quelle gay
L’istituto Lorien Consulting, nel suo Osservatorio Politico Nazionale di novembre 2014, oltre ai quesiti elettorali – che abbiamo analizzato in un altro articolo – mostra anche dati interessanti su tematiche di attualità politica.
Sondaggi politici Lorien novembre 2014: la famiglia e le coppie omosessuali
Tra i gay pride e il Sinodo dei Vescovi, tra le Sentinelle in piedi e la svolta di Berlusconi sulle coppie omosessuali, l’opinione pubblica si scalda spesso sulle tematiche che riguardano la famiglia, e “le famiglie”.
Pertanto alcuni quesiti del mese indagano proprio questi temi.
Il 93% degli italiani è molto o abbastanza favorevole dedicare una quota più ampia del budget statale a favore del sostegno diretto per le famiglie. La percentuale di coloro che condividono “molto” questa affermazione è pari al 24%, leggermente più alta tra l’elettorato “moderato”. Un terzo degli italiani ritiene molto importante battersi a favore della famiglia tradizionale e l’8% sicuramente prenderebbe parte a manifestazioni a difesa della famiglia.
I tre provvedimenti seguenti verrebbero approvati in larga maggioranza dagli italiani. In particolare, i bonus da destinare alle famiglie meno abbienti per comprare prodotti per l’infanzia e libri di scuola media risulterebbero ancora più apprezzati di un generico “bonus bebè” di 960€ l’anno per i nuovi nati o adottati, proposta comunque accolta con favore.
Passiamo ora dalla cosiddetta “famiglia tradizionale” alle coppie che attualmente non godono dei medesimi diritti di quelle sposate. Il 63% degli italiani è molto o abbastanza favorevole a riconoscere anche per quelle omosessuali le stesse agevolazioni economiche, come ad esempio sgravi fiscali o assegni familiari, mentre la percentuale si dimezza quando si inizia a parlare di utero in affitto e adozioni gay. Favorevoli alla pillola abortiva solamente il 17% dei rispondenti.
Sondaggi politici Lorien novembre 2014: le preoccupazioni degli italiani e le risorse per ripartire
Per gli italiani la disoccupazione resta la preoccupazione principale, ma crescono di importanza anche altri problemi: l’evasione fiscale, la tassazione, le tematiche ambientali e la mancata crescita economica. In diminuzione, invece, la paura di guerre e del terrorismo internazionale. Vediamo appunto il confronto dei valori tra luglio e novembre nella seguente scheda:
Su cosa puntare per il futuro? In prima posizione ora vi è l’agricoltura e la produzione alimentare di qualità, ma anche università e ricerca scalano la classifica nelle risorse su cui gli italiani scommettono per far ripartire il paese.Di qui il confronto dei dati che evidenziano le variazioni verificatesi nell’arco di un anno:
Sondaggi politici Lorien novembre 2014: la fiducia nel futuro e nel governo
L’indice della fiducia nel futuro, dopo una momentanea ripresa tra settembre e ottobre, torna a calare a quota 51, mentre quella nei confronti del governo si stabilizza al 50%, che costituisce il minimo di questa “parabola” discendente.
Infine, Lorien ci fornisce anche il confronto con i governi che hanno preceduto Renzi, ossia Monti e Letta. La fiducia per quest’ultimo, infatti, ha avuto un andamento molto simile a quello che ora sta avendo l’attuale esecutivo. La somiglianza è evidenziata da questo grafico: