Giuliano Ferrara consiglia Berlusconi: “Lasci perdere Salvini e rispetti patto con Renzi”
Lasciar perdere Salvini e concentrarsi sul Patto del Nazareno. E’ il consiglio che arriva a Silvio Berlusconi direttamente da Giuliano Ferrara, direttore de Il Foglio. Con un lungo editoriale sul quotidiano, l’Elefantino spiega all’ex Cav la necessità di non restare intrappolati nel pantano e di volare alto.
L’avvertimento lanciato da Ferrara è chiaro: “Restare nel guado non serve a nulla”. Da qui il consiglio rivolto a Berlusconi: “scelga, o con Renzi oppure no”. Per Ferrara, non insensibile al percorso politico intrapreso dall’ex sindaco di Firenze, è necessario proseguire nella collaborazione. Il direttore del Foglio, rivolgendosi al leader forzista, dichiara che “il premier è il suo migliore prodotto, avete gli stessi nemici, ha rottamato coloro che lei aveva destabilizzato”.
Asse Renzi-Berlusconi, i consigli di Giuliano Ferrara
Poi ecco una serie di consigli sulla strategia da attuare: “Gli chieda di dare battaglia in Europa, lo incalzi, lo prenda a pedate. Ma non resti nel guado”. Perché non bisogna mollare “il significato e il valore di un patto per l’Italia che esige lealtà e perseveranza politica sopratutto da parte sua”. Perciò avanti con Matteo Renzi, a cui chiedere “di dare battaglia seria in Europa, di governare in deficit se non ci siano mutualizzazione del debito con gli eurobon e politiche espansive come ce le chiedono anche i mercati e gli americani”.
Ferrara boccia Matteo Salvini: “Uomo povero di mezzi e forte di gola”
Da Ferrara arriva anche un giudizio tranchant nei confronti di Matteo Salvini, leader di una Lega Nord in forte ascesa nei sondaggi. Anche qui, il giudizio sul leader leghista è parte integrante del consiglio rivolto all’ex Cav: “Ci dia dentro, esca allo scoperto, non stia lì a vacillare per qualche percentuale in Calabria, per la minaccia di quell’uomo povero di mezzi e forte di gola che è il Salvini”. E ancora: “si tiri fuori dall’ennesima adunata dei refrattari che l’hanno combattuta a forza di colpi bassi”.