“Nel 2014 abbiamo fermato il declino. Ma non è abbastanza. Il nostro obiettivo è crescere ancora”. Lo scrive il premier Matteo Renzi in un intervento sul numero speciale dell’Economist sul 2015. “Il governo italiano, sin dall’inizio, ha fissato i suoi obiettivi, – continua il premier – abbiamo una strategia chiara e sappiamo come realizzare i risultati”. “Accelereremo il completamento delle riforme strutturali che sono già avviate e che sono utili per la crescita economica”. Uno degli obiettivi del governo è la semplificazione fiscale. “Semplificare le tasse aiuta a creare ricchezza e a rendere più probabile che si paghi quello che si deve”. Il premier, tra le altre cose, sottolinea che “30mln si cittadini riceveranno la dichiarazione dei redditi precompilata”.
Renzi passa poi a parlare di Europa. E indica la ricetta da seguire. “Convinzione e determinazione e fiducia che il cambiamento è possibile è quello che serve oggi all’Europa. È compito dei politici aprire questa strada”, dice il premier sottolineando: “Dopo anni di approccio tecnocratico che non ha dato risultati positivi, abbiamo bisogno di un cambio di prospettiva. Vogliamo tornare a crescere“, scrive tra le altre cose Renzi. “L’Europa però ha bisogno di concentrarsi sulla crescita e il lavoro con convinzione”, prosegue il premier. “La nuova Commissione ha dichiarato che darà 300mld per cambiare corso. Vogliamo essere sicuri che questo avverrà”. Ma, prosegue Renzi, “l’Europa è molto più che economia. Può essere e deve tornare a quello che era nel sogno dei fondatori”.