Abi contro la tassazione alle banche proposta da Renzi: “chiediamo un forte ripensamento”
“Chiediamo un forte ripensamento”. E’ questo il giudizio di Antonio Patuelli, presidente Abi, in merito alla decisione del governo di tassare le plusvalenze bancarie relative alla rivalutazione delle quote di Bankitalia.
La decisione di innalzare la tassazione dal 12% al 26% – oltre il doppio – ha fatto storcere il naso ai vertici bancari. Per Patuelli la scelta – che già lascia perplessi in merito ai profili di costituzionalità relativi alla retroattività del provvedimento – “penalizza fiscalmente le banche operanti in Italia rispetto a quanto avviene alle concorrenti degli altri paesi Ue”. Il tutto, aggiunge, “nell’anno degli esami a tutte le banche europee che cosi verranno svolti con ancor più disparità fiscali per l’Italia”. Questo, secondo Patuelli, potrebbe minare gli sforzi compiuti dalle banche italiane per superare la crisi, rafforzando i propri capitali e impegnandosi in riorganizzazioni, ristrutturazioni e processi di efficientamento.
Intanto la CGIA stima l’impatto della misura decisa dal governo. Secondo l’associazione di Mestre la stangata sarebbe da 6 miliardi di euro, spingendo ad una riflessione: con questa tassazione” quanti istituti continueranno ad erogare il credito alle famiglie e alle piccole imprese?”.
Massimo Borrelli