I risultati delle elezioni regionali in Calabria e Emilia devono essere state un boccone indigesto per il deputato M5S Manlio Di Stefano che su Facebook sfoga tutta la sua rabbia. “Fuori da questa fogna di Parlamento“. Il parlamentare grillino chiede un cambio di strategia del Movimento. “Basta parole. Mettiamocelo in testa, o ci facciamo promotori di una vera rivoluzione o nessuno riuscirà più a distinguere tra noi e loro”.
“In termini assoluti il M5S è l’unico ad aver incrementato i voti rispetto al 2010”, premette Di Stefano che tuttavia riporta il suo giudizio non da parlamentare, ma da cittadino: “Eh sì perchè se fossi stato un cittadino emiliano o calabrese, non in contatto con la realtà del M5S (e qui le colpe sono di tutti), probabilmente avrei fatto parte di quel 60% che ha scelto di non votare“. “Io personalmente non parteciperò più ad alcun evento non collegato ad una battaglia concreta, portatemi ad incatenarmi alla porta di una famiglia sotto sfratto che per colpa di questo Governo non ha un reddito minimo garantito e io ci sarò, basta parole”, continua Di Stefano che annuncia: “Cittadini tra cittadini, questo torneremo ad essere, ma sentitemi bene anche voi sui territori, non voglio più sentir parlare di elezioni o liste o fazioni interne, queste sono la nostra condanna a morte”.