“Quale lettera? Ho visto l’annuncio sparato in prima pagina sul Giornale, ma Alfano non ne ha ricevuta alcuna. È un caso che non esiste. Trattasi di veline messe in circolo e di seminatori di zizzania. Hanno capito che contrariamente ai desideri di certi gufi, il nostro partito resiste e va avanti, aggrega i moderati e non è ridotto ad un cespuglio. E che il governo va avanti. Qualcuno tenta allora di spaccarci con le bufale. Roba da vecchia politica”. Intervistato da Repubblica, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi (Ncd) smentisce l’esistenza di una fronda nel suo partito. “Ho parlato con tutti, durante la nostra assemblea costituente della settimana scorsa. E nessuno ha avanzato riserve sulle candidature. Compresi i presunti contestatori i cui nomi adesso leggo sui giornali”, dice Lupi. “Cesa rappresenta l’Udc con cui abbiamo fatto un accordo. Scopelliti è stato condannato ma in primo grado, per falsi bilanci. Se la sentenza dovesse diventare definitiva, se ne assumerà la responsabilità. Siamo per legalità, ma anche per il garantismo”.